Secondo i dati distribuiti dal telefono amico Aidaa, dal primo di agosto 2013, le chiamate per segnalare cani abbandonati sono aumentate di circa il quaranta per cento rispetto al dato relativo allo stesso periodo del 2012: ci sono state ben 1.912 segnalazioni di avvistamenti di cani abbandonati o randagi per le vie delle città italiane. Nel solo giorno di ferragosto, le chiamate per segnalare cani abbandonati sono state 86.
La storia si ripete ogni anno, ma soprattutto questo fenomeno vergognoso non fa altro che aumentare con il passare degli anni.
I cani, purtroppo, non sono gli unici animali vittime dell'abbandono per strada. Anche i gatti non se la passano bene. In alcune strutture di accoglienza per gatti, infatti, l'emergenza è già ai livelli massimi: le motivazioni possono essere ricercate sia nei comportamenti illegittimi di alcuni, sia nella crisi, in quanto la gente non ce la fa a sopportare le spese di mantenimento degli animali domestici.
Ai cani e gatti, il fenomeno dell'abbandono coinvolge di recente anche le tartarughe: fortunatamente, in Italia esistono strutture, con personale qualificato e altamente competente, che hanno voluto dare una risposta concreta al problema dell’abbandono degli animali esotici. A rivolgersi a questo tipo di strutture sono soprattutto privati cittadini che sono impossibilitati a tenere con sé questi animali, per cui cercano di affidarsi a persone competenti per poter ovviare al problema dell'abbandono, che in questo sembra effettivamente meno triste di quello che riguarda cani e gatti.