Ora tutti si chiedono "Ma chi l'ha assunto?", "Come ha fatto ad occupare quel posto di responsabilità da cui riusciva a trarre ben 115mila euro annui di ricco stipendio"?". E' quel che dovranno accertare gli inquirenti.

Lui, il personaggio che è al centro della bufera che ha colpito la giunta del sindaco Marino a Roma, millantando una laurea - che non aveva - ha occupato una buona posizione nello staff del vicesindaco capitolino Luigi Nieri che evidentemente doveva fidarsi ciecamente per cooptarlo in tale ruolo. Per la qualifica era necessario essere laureati e Andrea Bianchi, tramite autocertificazione, aveva sostenuto di esserlo.

Nieri, saputa la notizia (diramata dall'agenzia di stampa AdnKronos) ha precisato che "il sindaco e l'amministrazione non hanno alcuna responsabilità di quanto successo, responsabilità che e' solo e unicamente mia".

L'uomo politico, numero due del sindaco Marino ha proseguito nel suo mea culpa fornendo questa spiegazione ai giornalisti accorsi in sala stampa al Campidoglio dopo che il fatto era ormai di pubblico dominio: "Purtroppo, in seguito alle verifiche effettuate dagli uffici abbiamo scoperto che il mio capo staff non era laureato -ha detto il vicesindaco di Roma Capitale- sto parlando di una persona a me molto cara con il quale ho lavorato per molti anni".

"Come vicesindaco ho anche la delega al personale -ha ricordato ancora- e quindi ho la responsabilità dei controlli sui requisiti necessari a coprire un ruolo di vertice nello staff.

Scoprire che un mio stretto collaboratore non ha i requisiti che dichiarava di avere e' stata per me una ferita profonda. Ma le regole devono valere per tutti, a cominciare dalle persone che lavorano a piu' stretto contatto con me. La trasparenza e' un valore per questa amministrazione -ha proseguito il vicesindaco di Roma Capitale- e comporta di non guardare in faccia nessuno, non ammettere nessuna eccezione".

A questo punto noi chiediamo "vicesindaco Nieri ma se era una persona a lei molto cara come è possibile che proprio lei non sapesse che Andrea Bianchi non aveva uno straccio di laurea, nemmeno honoris causa o estera?".