I carabinieri dei Nas di Salerno e Genova nel corso di una ampia operazione per la tutela alimentare dei consumatori, hanno intercettato delle partite di pesce. A seguito delle analisi che hanno rivelato la contaminazione dei pesci con dei parassiti pericolosi per la nostra salute, ne sono state sequestrate ben 32 milioni di tonnellate.

In una nota viene spiegato che i carabinieri, presso due aziende distributrici, hanno accertato la presenza di parassiti (presumibilmente anisakis) in alcune confezioni di sgombro al naturale, aperte a campione". 

Il prodotto risultava confezionato in Marocco e importato da una ditta genovese.

I Nas quindi proseguendo in questa ricerca, hanno proceduto al campionamento per le successive analisi di laboratorio. Oltre 74.00 i vasetti provenienti dall'azienda genovese che sono stati analizzati nei laboratotri. Gli esami sono serviti alla identificazione del parassita nonché a verificare se vi fosse presente anche istamina.

A seguito delle indagini svolte, i militari hanno accertato che oltre 165.00 confezioni di sgombro erano state già distribuite sul territorio nazionale e pertanto sarebbero state vendute al dettaglio nei supermercati al costo di circa 4 euro ciascuno. Dopo l'intervento da parte dei Nas, la ditta genovese ha attivato le procedure previste per il ritiro dal commercio del prodotto ittico risultato contaminato dai parassiti. Si è trattato di una operazione molto importante da parte dei Nas perché questo pesce contaminato avrebbe potuto finire sulle nostre tavole.