C'è un vecchio proverbio noto ai più che dice: "Il lupo perde il pelo, ma non il vizio". Ed è una frase che calza a pennello per la triste e turpe storia che vi stiamo per raccontare: Alessandro Corda, è uomo sardo di 29 anni, che nel 2005 fu arrestato dai carabineri per aver ucciso una prostituta nigerina di 23 anni. All'epoca dei fatti l'uomo aveva 21 anni. Questa volta a pagare dazio è stata l'ex-fidanzata dell'omicida, per un ricorso storico di vichiana memoria, la quale è stata perseguitata per mesi e mesi da Corda, fino ad essere vittima di stalking da parte di questi e di non poter vivere più, suo malgrado, una vita normale.

La ragazza, infatti era "assediata" giorno e notte dall'uomo violento, e era costretta ad uscire raramente di casa, per la paura e il timore di incontralo. La triste vicenda si è svolta nella cittadina sarda di  Villaperuccio nel Sulcis. L'uomo recidivo, 8 anni fa uccise strangolandola una prostituta nigerina; da qui l'arresto e il carcere e la pena scontata in galera. 

Nemmeno il tempo di tornare in libertà che Alessandro Corda, è stato protagonista in negativo di un tentativo di violenza verbale e non solo, verso la sua ex-fidanzata; donna che resa impossibilitata a vivere una vita normale, dopo tante riflessioni, ha deciso di chiedere aiuto ai carabineiri, i quali non hanno indugiato nell'arrestare nuovamente l'uomo, e di riportarlo nel carcere di  Buoncammino.

Perquisita anche l'abitazione dell'uomo sono stati ritrovati e sequestrati telefonini cellulari, un pc e una fotocamera digitale e ancora altro materiale informatico che è ora al vaglio degli inquirenti. Dopo alcuni giorni l'uomo aveva confessato i suoi misfatti.