Agli inizi degli anni '70 i mafiosi venivano mandati al "soggiorno obbligato" nel Nord d'Italia e questi costruivano le loro strutture illegali in posti allora vergini. Ora, a distanza di decenni, le famiglie mafiose hanno creato un loro habitat naturale e sono entrate nel tessuto sociale cittadino ed hanno persino inserito i loro uomini nella politica locale delle città del Nord.

Su proposta del Ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo sciolglimento del Consiglio Comunale di Ventimiglia e Bordighera (Im), Leini e Rivarolo Canavese (To) e Sedrianio (Mi).

I comuni del Nord sciolti per infiltrazioni mafiose sono 6, il primo nel 1995, Bardonecchia, mentre gli altri 5 nell'ultimo anno. Dopo Bardonecchia in Piemonte sono stati sciolti altri 2 comuni: Leini e Rivarolo Canavese. Nella primavera del 2012 il Comune di Leini è stato sciolto per infiltrazione mafiosa; grazie all'operazione Minotauro, coordinata dal procuratore capo della Repubblica Giancarlo Caselli, è finito in carcere, tra gli altri,  l'ex sindaco Nevio Coral. Travolti dall'inchiesta anche il figlio Ivano e la cognata Caterina Ferrero (ex Assessore Regionale alla Sanità) si dimisero sfiduciati dalla loro maggioranza. La Commissione d'inchiesta, disposta dal prefetto di Torino Alberto Pace, dovrà far luce sui sospetti di infiltrazioni dell' 'ndrangheta nell'amministrazione cittadina.

 

Gli sviluppi dell'Operazione Minotauro hanno portato allo scioglimento anche del comune di Rivarolo Canavese in provincia di Torino. Sotto la lente degli inquirenti è finito il Sindaco Fabrizio Bertot per l'assegnazione, alla 'ndrangheta, di appalti e cantieri in cambio di voti. Nella zona di Rivarolo ci sono elementi che provano la presenza di una 'ndrina detta "bastarda", presente anche nei comuni di Salessa, Castellamonte, Ozegna, Favria, Font e comandata da Antonio Occhiuto.

Anche in Liguria due Comuni sono stati sciolti per sospette infiltrazioni mafiose: Bordighera (marzo 2013) e Ventimiglia (ottobre 2013). Il ricorso contro lo scioglimento del Comune di Bordighera, presentato dall'ex Sindaco Giovanni Bosio, è stato recentemente respinto dal tar del Lazio. La motivazione del procedimento da parte del Consiglio dei Ministri dello scioglimento del Comune di Ventimiglia è il riscontro di forme di condizionamento da parte del crimine organizzato.

Al Sindaco viene contestato la probabile contaminazione dal Comune di Bordighera di famiglie 'ndraghetiste.

Anche la Lombardia ha un Comune sciolto per mafia: Sedriano in provincia di Milano. Ormai da anni in questa Provincia non esistono solo pressioni mafiose nelle amministrazioni , ma le mafie, quasi sempre 'ndrangheta, hanno candidati spesso eletti nei consigli comunali cittadini.

Nonostante i tanti casi venuti alla luce sulle infiltrazioni mafiose nei Comuni del Nord Italia (al momento Liguria, Piemonte e Lombardia), le amministrazioni locali continuano a non vedere la presenza dell'organizzazione mafiose nei loro territori. Chi pensa che il mafioso sia un signore con la lupara, la coppola e lo scacciapensieri si sbaglia, oggi i mafiosi sono laureati, vestono in giacca e cravatta, hanno la macchina con l'autista e soprattutto operano in Borsa riciclando miliardi di euro sporchi.