Svenimento indotto: ne avete già sentito parlare? Si tratta di una pratica molto pericolosa che sta prendendo piede tra i giovani e che sta preoccupando non poco i sociologi e gli studiosi di psicologia adolescenziale.

Come spesso accade, si tratta di una "moda" in arrivo dagli Stati Uniti e che si sta diffondendo anche nel nostro Paese, in maniera allarmante, tramite le discussioni sui Social Network come Facebook o Twitter: lo svenimento indotto consiste nel provocare una sensazione molto forte di vertigine, con una iperventilazione che dura alcuni minuti, seguita dal blocco del flusso di ossigeno al cervello, tramite la pressione della carotide.

La domanda che per prima sorge spontanea è questa: quali sono le ragioni di questi svenimenti indotti? Ebbene, sono le più svariate: si va dal classico stratagemma per evitare un'interrogazione o una verifica a Scuola fino, addirittura, al gioco di gruppo, all'interno del quale viene scelta una "vittima" per puro, stupido e pericoloso divertimento.

Perchè diciamo così? Perchè lo svenimento indotto, anche se dura solitamente pochissimi istanti (dai quattro ai dieci secondi), può provocare gravissimi danni al cervello, questo perchè l'iperventilazione viene considerata come un'importante causa di asma, attacchi di panico e ipertensione.

In questi ultimi giorni, si sta cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica per fermare questa piaga dilagante che viene usata anche come "arma" per vergognosi atti di bullismo. Recentemente, in Veneto, due ragazzi delle scuole medie ed una giovane delle scuole superiori, sono stati costretti a subìre con la forza lo svenimento indotto, rischiando la propria salute.