I testi sacri di fede cattolica sentenziano sempre il "porgi l'altra guancia" o di essere paziente e tollerante. Questo assunto aumenta di valore e di importanza laddove si occupi un ruolo importante nella società civile. Aumenta a dismisura allorquando, i ruoli sono imposti dalla società nella quale si vive.

Un bambino della scuola elementare Andrea Palladio, di Castelnovo di Isola, in provincia di Vicenza, con notevoli disturbi mentali, innervositosi con la sua insegnante che di nome fa Cristina Canevarollo, preso dalla foga l'ha sputata sul volto.

Certo è un episodio brutto sebbene sia stato fatto da un bambino, con molti problemi psicologici a detta degli organi scolastici. Ma la cosa più orribile e detestabile, è stata la reazione della "maestra" la quale, a sua volta ha imitato il gesto del bambino esortando tutti gli alunni della classe a inveire allo stesso modo contro il bimbo stesso.

Una storia davvero che ha dell'inverosimile, dove la maestra si comporta peggio del bambino con problemi mentali. A segnalare il tutto è stata la madre del bimbo che ha sporto denuncia contro l'insegnate. La polizia quindi a sua volta, ha segnalato la stessa alla Procura.

Il dirigente scolastico, ha avviato una procedura di indagine interna per accertarsi del fatto accaduto. Anche il Provveditorato agli Studi di Vicenza è stato informato dell'episodio increscioso. Si attendono nuovi sviluppi su questa brutta vicenda.