A Conegliano, in provincia di Treviso, un uomo ha appena ricevuto un diamante dalle ceneri del figlio ventenne, scomparso in un tragico incidente stradale. L'uomo, 55 anni, si era rivolto all'agenzia funebre del suo paese per le esequie dell'anziana madre, quando ha notato una Brochure sulla scrivania dell'ufficio: "Processo di diamantificazione delle ceneri", recitava il volantino. L'uomo ha subito chiesto informazioni a riguardo ed ha deciso di procedere subito. La titolare, Silvia Zanardo, ha spiegato che si tratta di "un processo per cui gli atomi di carbonio presenti nelle ceneri, come del resto nei nostri capelli, vengono pressurizzati e trasformati chimicamente in diamanti colorati o trasparenti".


UN DIAMANTE E' PER SEMPRE - Per il padre è un modo di portare sempre con sé il proprio figliolo ed l'emozione nel ricevere il diamante dopo quasi 8 mesi di attesa è stata enorme: "E' stato davvero commovente" ha detto la Zanardi " l'idea l'aveva molto colpito sin dal primo momento. Questa pratica in Italia non è molto usata, ma all'estero già la conoscono da anni. In Olanda, ad esempio, è già abbastanza diffusa".


LA DITTA SI TROVA IN SVIZZERA - Sebbene questa pratica di diamantificazione sia sempre più diffusa in Europa, l'unica ditta che opera sulle salme in maniera del tutto affidabile e con rigore scientifico è presente solo in Svizzera. I costi per tale servizio possono partire dalla cifra più economica di 3500 euro fino ad un massimo di 13000 euro e lo chiamano il Diamante della memoria.



La sensazione di portare a stretto contatto con la propria pelle una persona cara evidentemente non ha prezzo, ma questo risulta il primo caso in Italia dove, onestamente, non siamo abituati a pratiche diverse dalla sepoltura. Voi cosa ne pensate?