Stamane, mentre ipescatori, nel ritirare la rete da pesca, si aspettavano un ricco carico dipesce da rivendere al mercato in vista del cenone di Capodanno, si sonoritrovati di fronte uno squalo, per fortuna già deceduto.
L'animale, finitonella rete di un peschereccio, è stato poi trasportato sul molo del porto delGranatello a Portici, paese in provincia di Napoli.
Lungo circa duemetri e con un peso di tre tonnellate, esso ha attirato l'attenzionedi moltissimi passanti. La paura iniziale si è trasformata in euforia.Tantissimi i curiosi recatisi sul posto per poter scattare una foto all'animalee porla sui social network.
Inizialmente gli esperticredevano si trattasse di uno "squalo volpe", frequentatore assiduodelle acque del Mediterraneo e delle sue coste. Tale specie risulta essere unambito trofeo dei pescatori sportivi, specialmente in Asia, dove la carne diquesto animale viene spesso commercializzata. Per tale motivo l' Uicn nel2007 ne ha segnalato una possibile tendenza all'estinzione.
Invece, dalle ultimeanalisi del presunto squalo, ospite nel golfo di Napoli, è emerso che nonappartiene alla specie degli squali, bensì esso risulta essere un "pesce pavone". Accettabile il fattoche sia stato confuso con uno squalo: il "pesce pavone", infatti, rispecchiamolte caratteristiche degli squali ma, a differenza di essi ha una coda piùlarga, e da qui il nome di "pavone", ha la pinna triangolare e, cosa piùimportante, è molto meno pericoloso.
Alla luce di un episodiocosì curioso e insolito, da buoni napoletani, per i cittadini porticesi e non, è scattata la corsa a giocare i numeri allotto: in primis il 72 che,secondo la Smorfia, rappresenta la meraviglia, ma anche il 17, che indica il pesce, e il 69,la pesca in mare.
Che tale episodio portiun po' di fortuna?