Ore di grande apprensione si vivono presso l'ospedale universitario di Grenoble, Francia. Qui domenica 29 dicembre l'ex campione di F1 Michael Schumacher è stato operato d'urgenza alla testa a seguito di una rovinosa caduta sugli sci.

Il 7 volte campione mondiale d'automobilismo si trovava a sciare con il figlio adolescente a Meribel, Alta Savoia, quando, durante un fuoripista, ha sbattuto con violenza la testa su un masso. Grazie al casco, che si è frantumato nell'impatto, si è salvato, ma ha riportato seri danni alla testa, che hanno costretto i medici ad intervenire d'urgenza.

Secondo alcune fonti ci sarebbero state ben due operazioni nella giornata di domenica, la prima al suo arrivo nel nosocomio, la seconda in serata in seguito ad un peggioramento delle sue condizioni.

Il bollettino medico emesso nella mattinata di lunedì 30 e quello che l'ha seguito nel pomeriggio non è stato per niente rassicurante od incoraggiante.

Ha parlato di diffuse lesioni celebrali a seguito del trauma cranico ed emorragia celebrale causati dall'incidente. I sanitari hanno, perciò deciso di mantenere il paziente in stato di coma farmacologico, per favorire il riassorbimento dell'ematoma e ridurre la pressione intracranica, scartando, almeno per il momento, la possibilità di ulteriori interventi chirurgici.

Hanno voluto ribadire, però, la criticità delle sue condizioni senza escludere alcuno scenario anche quello peggiore. Come sempre accade, tutto dipenderà da come reagirà Schuni nelle prossime ore.

In queste ore a seguire l'evoluzione della situazione è giunto al suo capezzale da Parigi il professore Gerard Saillant, il medico che l'aveva assistito, dopo il terribile schianto di Silverstone del 1999, dove Schumacher si era rotto la gamba. Il medico è un neurochirurgo di fama.

Attorno al campione si è stretta tutta la sua famiglia, la moglie ed i due figli, a cui si sono aggiunti gli amici più stretti come Jean Todt. Hanno voluto far sentire il loro sostegno i colleghi, gli sportivi di altre specialità e naturalmente la Ferrari, con cui Schumacher a condiviso grandi successi e 5 titoli iridati.

A loro anche se solo virtualmente si sono uniti i suoi milioni di fans sparsi in ogni angolo del mondo con preghiere e messaggi di affetto. Lo stesso cancelliere tedesco Angela Merkel si è detta sgomenta per l'accaduto, così come l'intero paese.

Tutti si augurano che per il 3 gennaio prossimo, giorno del suo 45 esimo compleanno, Michael Schumacher possa stupire ancora una volta il mondo intero, riuscendo a vincere la sua gara più difficile, quella per la vita, come il campione che è sempre stato.