L'equipe dei medici che hanno in cura Michael Schumacher hanno iniziato in questi giorni le procedure di risveglio cominciando a ridurre i sedativi che tengono l'asso del volante in coma farmacologico. Questo è quanto dichiarato dalla sua agente perché nei giorni scorsi erano giunte voci allarmanti sulla sue condizioni da salute.
La famiglia da giorni al capezzale del famoso infortunato aveva voluto vivere il suo dolore in modo privato, divulgando notizie solo se necessarie ed ufficiali. Inoltre erano fiduciosi nell'operato dello staff del Policlinico di Grenoble.
Ma dopo incessanti domande da parte di migliaia di tifosi e voci disparate divulgati anche dal web hanno affidato alla loro manager il messaggio odierno in cui tranquillizzano l'opinione pubblica.
L'ex-ferrarista non sarebbe più in pericolo di vita e proprio in questi giorni in professori avrebbero iniziato le azioni di risveglio anche se procederanno in maniera molto graduale. Inoltre fanno sapere dall'ospedale che il paziente risponde positivamente anzi avrebbe già sbattuto le palpebre. Per l'asso del volante sarebbe un importante passo in avanti dopo 40 giorni di coma farmacologico.
Schumy, come amano chiamarlo gli amici, era stato vittima di un tragico incidente in montagna. Era il 29 dicembre e la gente si stava preparando per festeggiare il nuovo anno quando i tifosi di tutto il mondo piombarono nel dramma.
Schumacher, caduto dagli sci, sbattendo la testa su di una roccia, era stato ricoverato in fin di vita, con un importantissimo trauma al cervello, all'ospedale di Grenoble. Da quel giorno sono state fatte mille previsioni, ma la forza del pilota che lotta per ricominciare a vivere ha avuto la meglio. Ora basterà attendere che apra finalmente gli occhi per tirare un respiro di sollievo.