Il Ministro dell'immigrazione Mark Harper ha presentato ufficialmente le sue dimissioni dopo che i controlli effettuati sulla sua colf avevano dimostrato che la donna era priva di permesso di lavoro. Le dimissioni sono state accettate "con rammarico" dal Premier conservatore Cameron che ha anche nominato il sostituito James Brokenshire.
Harper, 43 anni ed originario di Swidon, aveva impostato la sua politica sul rigido controllo dei lavoratori stranieri sul suolo britannico. In particolare il politico conservatore chiedeva una maggiore rigidità nei controlli ed aveva ottenuto il taglio dei benefit previsti per gli stranieri provenienti dai paesi dell'Unione oltre ad aver impostato una campagna aggressiva per il rimpatrio degli irregolari.
Particolarmente nota la campagna "Go home or face arrest!" con la quale si invitava gli irregolari a tornare spontaneamente al paese di origine offrendo loro un aiuto burocratico.
I controlli sulla governante di casa Harper erano un tentativo del Ministro di dare il buon esempio ai datori di lavoro affinché controllassero più attentamente i documenti del proprio personale domestico. Secondo quanto si apprende dalla BBC, che per prima ha dato la notizia, Harper non era a conoscenza dello status di immigrato irregolare della donna, assunta nel 2007 e sempre risultata in regola con i permessi necessari. L'ultimo controllo ha, però, dimostrato che la donna non era più in possesso del permesso di lavoro. Da qui la decisione di Harper di presentare le dimissioni sebbene, a detta del parlamentare Tory, non vi sia stata alcuna infrazione delle leggi vigenti.