Si può morire per un semplice mal didenti? Purtroppo si. Tania P., una ragazza palermitana, èmorta dopo un ascesso in bocca, che in poco tempo si è trasformatoin un infezione più estesa, che nemmeno gli antibiotici hanno potutofermare. La ragazza accompagnata dai familiari nel continuoandirivieni per i pronto soccorsi del capoluogo palermitano, è statasottoposta a vari controlli che non hanno però, potuto evitarne lamorte al reparto rianimazione all'ospedale civico di Palermo.
In unprimo momento si era parlato di impossibilità a curarsi per la forteindigenza della famiglia di Tania ma col trascorrere dei giorni e latestimonianza dei parenti forse la verità è un altra.
Forse imedici hanno sottovalutato lo stato di salute della giovane, ridottaa non poter più nemmeno masticare ma solo bere con l'ausilio di unacannuccia.
Ieri si sono svolti i funerali dellagiovane, al quartiere Brancaccio di palermo. Questo era il quartiere di Don PinoPuglisi, “guerriero”contro la mafia. Lottò fino alla fine per ibambini di Brancaccio, affinché questi ultimi non diventassero sostenitori della mafia, mafia che lo uccise il giorno delsuo 56° compleanno il 15 settembre 1993.
Tanta gente ieri è arrivata in questoquartiere, che insieme ai residenti hanno voluto porgere l'ultimosaluto alla“bambina”, così come la chiama la mamma, che disperatachiede giustizia. Palloncini colorati e cartelloni pieni d'affettoper Tania, durante il corteo funebre gremito di gente accorsa allachiesa di San Gaetano dove Padre Maurizio ha celebrato l'omelia.Adesso si attendono i novanta giorni consueti per conoscere irisultati dell'autopsia, effettuata da un medico legale messinese,che conferma l'ascesso evolutosi in infezione fatale. Ammettestupito, di non aver mai visto nulla di simile. L'esame effettuatochiarirà i motivi del decesso anche se i familiari della giovanepalermitana non hanno dubbi al riguardo.