Incredibile tragedia con omicidio a Giussano: Michele Graziano, padre separato, uccide i suoi due figli sgozzandoli. Scene di terrore e di sofferenza senza fine: a queste hanno assistito ieri i Carabinieri recandosi presso l'appartamento di un padre separato residente in un piccolo centro nella provincia di Monza e Brianza. Allertati dal fratello dell'assassino, che prima di compiere il tragico atto ha avvisato il parente, gli uomini delle forze dell'ordine hanno trovato in casa Michele, proprio mentre tentava, infine, di suicidarsi.

Sono morti così, brutalmente, Thomas ed Elena, figli avuti da Michele Graziano in due relazioni differenti.

Sgozzati, senza pietà, dal padre depresso che viveva a Giussano. Avevano solo due (il piccolo Thomas) ed 8 anni (la figlia Elena). Le rispettive madri, che lavoravano nello stesso supermercato, sono state immediatamente avvisate dalle forze dell'ordine. Una delle due, recatasi sul luogo dell'omicidio a Giussano, è stata allontanata, sconvolta, dalla scena del crimine.

Non si conoscono ancora i motivi di questo terribile omicidio: Michele Graziano, di Giussano, era sicuramente depresso e, secondo il legale, aveva difficoltà economiche nel pagare gli alimenti per i figli. L'efferato crimine riporta in primo piano, sulla cronaca nazionale, il problema della violenza domestica: è veramente difficile credere, infatti, che situazioni simili non si possano evitare magari assistendo, a tutti i livelli, le persone in difficoltà. La comunità del piccolo comune in provincia di Monza si è svegliata, questa mattina, attonita e sconvolta. Troppe sono ancora le domande senza un perchè.