La Guardia di Finanza della compagnia di Olgiate Comasco, durante un servizio di vigilanza alla dogana per controllare circolazione transfrontaliera di valuta, ha ritrovato quattro chili di oro puro in un'auto con targa francese su cui viaggiava una famiglia torinese.

A insospettire i militari sono stati i segni di nervosismo degli occupanti la vettura che inizialmente avevano dichiarato di avere al seguito solo valuta nei limiti consentiti dalla legge. Da qui la decisione dei finanzieri di farsi seguire in caserma per effettuare controlli più approfonditi sulla vettura e così la scoperta.

All'interno del bracciolo posteriore erano nascosti quattro lingotti da un chilo di oro puro, ciascuno per un valore stimato di circa 130mila euro, 158mila franchi svizzeri. I lingotti e i relativi certificati rinvenuti sono stato sequestrati mentre l'intera famiglia è stata denunciata alla locale Procura della Repubblica per il reato di contrabbando.

Il sequestro è il secondo effettuato negli ultimi mesi. A febbraio scorso i finanzieri di Ponte Chiasso avevano effettuato un sequestro di più di un milione in banconote da 200 euro nascosto in un doppiofondo di un'auto guidata da un operaio. Tutto ciò a conferma dell’efficacia della lotta al contrabbando di valuta, preziosi e altra merce di pregio messa in atto dalla Guardia di Finanza nella tentativo di contrastare l'irregolare circolazione di valuta da e verso l'estero.