Un Terremoto ancora più grande di quello che ha colpito il Cile stamattina (mercoledì, 2 aprile) e aveva una magnitudo di 8.2 della scala Richter può verificarsi in qualsiasi momento nel Paese, avvertono gli scienziati statunitensi.

Mark Simmons è un geofisico presso il California Institute of Technology e ha dichiarato a CNN che il terremoto di oggi non è stato il grande terremoto da tempo atteso. "Ci aspettiamo un terremoto ancora più grande di questo, che può verificarsi in qualsiasi momento, sia domani sia fra 50 anni" ha affermato lo scienziato.

L'incertezza per quanto riguarda la specifica tempistica dei terremoti superiori a 8 gradi sulla scala Richter si basa sul fatto che il Cile è situato su un arco di vulcani e faglie che corre lungo l'Oceano Pacifico ed è meglio conosciuto come il "Ring of Fire", l'anello di fuoco.

In questa regione si verificano frequentemente grandi terremoti ed eruzioni vulcaniche. Nel 2010, per esempio, avvenne un feroce terremoto che misurò ben 8.8 gradi sulla scala Richter; un terremoto così violento che ha spostato un'intera città di tre metri, uccidendo 500 persone.

In aggiunta la regione a Sud e a Nord dell'epicentro del terremoto di stamattina è rimasta comunque intatta senza attivare le grandi faglie che ci sono nell'area.

Simmons termina dicendo che una regione che è rimasta intatta per 140 anni ci fa pensare che l'evento di un terremoto ancora più grande deve ancora avverarsi e la sua potenza distruttiva si aggirerà sugli 8,8-8,9 gradi della scala Richter.