Ancora una triste vicenda che vede protagonista un bambino. Stavolta non si tratta di maltrattamenti presso un asilo. Una donna di appena trentuno anni con la mania del gioco. Parcheggiata l'auto, sotto il sole lasciando il figlio all'interno del veicolo, per entrare in una sala slot dove il minorenne non poteva entrare.

Bambino in auto per un'ora

Lascia così il bambino segregato in macchina per poter vincere al Bingo. Esce dalla sala dopo circa un'ora. Intanto il piccolo recluso in auto pativa il caldo e urlava invano, nella disperazione, cercando di attirare l'attenzione, il nome della madre, chiedendo aiuto.

Nonostante le richieste dei passanti, che avevano notato la creatura agitarsi, per andare a controllare cosa stesse accadendo al piccolo di appena otto anni, la donna non si smosse intenta a portare a termine la sua partita a Bingo per vincerla. Si è, così, allontanata dalla slot solo dopo la vittoria.

La sospensione della condanna

È stata condannata ad otto mesi di reclusione per abbandono, ma la pena è stata poi sospesa dal giudice monocratico di Pordenone. Il bambino è rimasto illeso, riportando solo una lieve insolazione dovuta al surriscaldamento del veicolo costantemente, per un'ora, sotto i raggi del sole con finestrini serrati. Un errore di distrazione che rischiava di costare caro ed aggiungere un'altra vittima ai piccoli che negli ultimi tempi si sono trovati a dover combattere contro la, colposa o non, negligenza di un genitore.