Disagi e ritardi: questi sembrano essere gli ingredienti quotidiani per i centinaia di pendolari che affollano le cumane della SEPSA di Montesanto, nel pieno centro di Napoli. In particolare alle ore 13.30, considerato ormai l'ora x, dove si lamenta vetture sature, e una grave disorganizzazione da parte del personale. Ma il culmine è stato raggiunto proprio Mercoledì, quando dopo ben due ore di inutile attesa, i viaggiatori si sono inferociti e hanno cominciato a insultare eccessivamente gli agenti dell'azienda trasporti, ricorrendo persino a minacce.

E' stato inutile l'intervento delle guardie per sedare gli animi surriscaldati.

Dopo l'asfissiante attesa, le energiche proteste hanno prodotto un risultato: sono arrivate altre vetture di rinforzo; quindi la gente è stata fatta scendere per entrare in quelle appena arrivate, ma sono rimaste ferme comunque, scatenando reazioni ancora più dure. Quasi quattro treni fermi lì nella stazione che proprio non volevano saperne di partire.

Alla fine, verso le ore 15, tutto - o quasi - era tornato alla normalità. Certo, è inverosimile pensare a Napoli come una grande e bella Città ma con i servizi di trasporto davvero inefficienti. Visitare le zone più significative, motivo per cui persone provenienti da qualsiasi parte del mondo invidiano, può essere qualcosa di sfibrante. Se la gestione dei trasporti non venisse ottimizzata e pure in tempi brevi, ciò comporterebbe non solo l'allontanamento dei turisti, ma anche degli stessi cittadini.