Stavano scavando all'interno di una miniera d'oro illegale nelle campagne di Santander de Quilichao, nella Colombia sudoccidentale, quando una frana ha sorpreso un gran numero di minatori, rimasti sepolti dall'improvviso smottamento. E' accaduto intorno alla mezzanotte nel Paese sudamericano e, al momento, il bilancio è di tre morti e circa trenta dispersi.

I minatori, nelle miniere illegali, scavano profonde fosse all'interno del terreno, nella speranza di trovarvi ed estrarre dell'oro. Siccome avviene tutto nell'assoluta illegalità, queste persone sono costrette a svolgere il proprio mestiere senza alcun tipo di protezione e facendo ricorso ad infrastrutture fatiscenti, ma nonostante ciò vanno molto in profondità, anche nei terreni più friabili, alla ricerca del metallo prezioso da estrarre. Questa la denuncia fatta dall'organismo che si occupa della tutela dei diritti dei cittadini.

I soccorritori e i Vigili del Fuoco stanno continuano le ricerche per cercare di salvare i circa trenta dispersi che dovrebbero trovarsi al di sotto del terreno franato. Purtroppo, proprio dai Vigili del Fuoco, non arrivano buone notizie: infatti, essi sostengono che molto difficilmente sarà possibile salvare la vita a questi minatori, poiché c'è molto fango, terra e pietre che li ha sommersi, e di conseguenza dovrebbero essere quasi tutti morti. Si prevede, purtroppo, una vera e propria strage in questa miniera d'oro illegale situata a circa 315 chilometri a sudovest della capitale della Colombia, Bogotà.