Tutto sommato non ci aspettavamo tutto questo baccano mediatico intorno alla scialba figura di un capotifoso, al secolo Gennaro Di Tommaso, capo ultrà della curva A del Napoli balzato al disonore della cronaca degli ultimi giorni con un nomignolo quale Genny 'a Carogna, che starebbe bene in un romanzo di Saviano.

E' di poche ore fa la notizia che il suddetto personaggio è stato sanzionato da un provvedimento detto sinteticamente Daspo della durata di cinque anni. Per farla breve il Di Tommaso da oggi, per 5 anni, vedrà le partite in pay per view dopo i tristemente noti fatti che hanno accompagnato, rovinandola, la gara valida quale finale unica della Coppa Italia Tim Cup tra le squadre del Napoli, risultato vincitore per 3-1, e la Fiorentina di Vincenzino Montella, apparso piuttosto deluso a fine partita.

La maglietta inneggiante all'Ultrà del Catania Speziale, che risulta essere il ragazzo che uccise l'ispettore Raciti nelle ore precedenti un Catania-Palermo del 2007, non è stata digerita da nessuno ma è bene segnalare che non è andata molto meglio a tale Massimiliano Mantice, sodale di Genny 'a Carogna nella circostanza della loro presenza sulla cancellata della curva napoletana all'Olimpico. Tre anni di Daspo anche per lui.

Personalmente restiamo della nostra opinione: Fiorentina-Napoli non andava giocata, per mandare un segnale forte, e giocata successivamente a porte chiuse. Questo anche a costo di correre qualche rischio per l'ordine pubblico. Restano intanto gravissime le condizioni del tifoso napoletano ferito da colpi di arma da fuoco.





Napoli-Cagliari, gara di campionato che doveva fungere da passerella per i calciatori vincitori della Coppa, rischia di svolgersi in un clima incandescente perché parte del tifo più estremo sembra avviato a iniziative di solidarietà nei confronti di Genny 'a Carogna che evidentemente gode di un certo credito presso i suoi colleghi di curva.

Il timore è che in caso di intemperanze varie anche questa gara, ad alto rischio sospensione, possa dare la stura ai bassi istinti di quanti, sono ancora molti, troppi, vanno a sfogare in Curva qualche frustrazione di troppo e qualche sconfitta personale che brucia troppo per essere metabolizzata in modo costruttivo.