Il numero di persone in difficoltà economica in Italia è in continuo aumento e le famiglie più deboli fanno sempre più fatica a mantenere un livello di alimentazione sufficiente. A peggiorare la situazione, a dicembre 2013 si è concluso il programma europeo di aiuto alimentare (PEAD), determinando una vera e propria "emergenza alimentare in Italia". Di fronte a questa situazione risuona il grido di papa Francesco: "Il cibo che si butta via è come se fosse rubato a chi è povero, a chi ha fame!".

La fondazione Banco Alimentare, pur sollecitando l'iniziativa politica che faccia partire anche in Italia un nuovo fondo di aiuti agli indigenti, già approvato e finanziato dall'Unione Europea, ha deciso di non starsene con le mani in mano, perché ciascuno di noi può fare qualcosa. Per questo ha indetto una Colletta Alimentare straordinaria per sabato prossimo, 14 giugno. Il Banco non è nuovo ad iniziative di questo genere: sono oltre 4 milioni le persone in Italia che vivono grazie ai pacchi di alimenti o i pasti gratuiti presso le mense, di questi oltre 400 mila sono bambini sotto i 5 anni.

Tutto questo grazie anche ai beni alimentari raccolti durante le giornate della Colletta Alimentare che il Banco organizza ogni anno. Lo scorso novembre, durante la XVII edizione, sono state raccolte 9037 tonnellate di cibo in un sol giorno, grazie alla gratuità di oltre 5 milioni di donatori ed all'impegno di 135.000 volontari che hanno operato in oltre 11.000 supermercati.

Ma come funziona la Colletta? Chi si reca a fare la spesa al supermercato, riceve una sportina gialla ed un elenco dei generi alimentari più necessari; ciascuno liberamente riempie la borsina con quello che desidera e secondo le proprie capacità economiche. Quest'anno sono richiesti in particolare sughi e pelati, legumi, tonno e carne in scatola, olio, latte a lunga conservazione e alimenti per l'infanzia. In questo modo ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà.

E che fine fanno le derrate alimentare raccolte? Verranno distribuite alle oltre 8.800 strutture caritative convenzionate col Banco Alimentare, che assistono ogni giorno quasi 2 milioni di persone. "Poche parole, perché ci piaccioni i fatti" potrebbe essere lo slogan dell'iniziativa. E i fatti lo confermano. Nella storia del nostro popolo la crisi economica, vissuta nel proprio quotidiano, è stata spesso vinta da una più grande generosità e da una condivisione gratuita dei bisogni degli altri, afferma il presidente Andrea Giussani presentando l'iniziativa.

La Colletta Alimentare Straordinaria di sabato 14 giugno gode del patrocinio di Expo Milano 2015 e può essere seguita sui social con #STRACOLLETTA. Chi ha partecipato o anche solo contribuito alle precedenti edizioni conferma: "è un grande spettacolo di carità: l'esperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una sovrabbondante solidarietà umana".

Domani, quando vai al supermercato, cerca i volontari con il giubbino giallo, ed anche tu pensa per un attimo a chi è più povero.