Costantino Carbone viveva a Palma Campania, aveva appena 12 anni, ma già un grande talento nel gioco del calcio. Il ragazzo, infatti, era la stella della sua squadra e aveva già sostenuto provini per importanti squadre di Serie A e Serie B. Purtroppo, però, sabato 28 giugno, Costantino è morto a causa di un polmone perforato di cui nessun medico, da due mesi ad oggi, si era mai accorto se non quando non c'era ormai più nulla da fare.
Il piccolo Costantino, circa due mesi fa, cadde dalla bicicletta, e probabilmente è stata la caduta a lesionare uno dei polmoni. Da quel momento, infatti, il ragazzino non è stato più bene e ha cominciato ad avvertire ripetuti malori: uno di questi lo colpì mentre giocava a calcio, la sua passione, costringendolo ad abbandonare il campo da gioco. A questo punto, la famiglia decise di rivolgersi, verso la fine di maggio, ai medici dell'ospedale "Martiri del Villa Malta", a Sarno, e poi all'ospedale "Santobono" di Napoli.
Tante visite, ma nessuno si è mai accorto del vero male che affliggeva la giovane promessa del calcio: i medici parlavano di disturbi allo stomaco o alla milza e rimandavano il ragazzino a casa. Soltanto pochi giorni fa, il 25 giugno, quando Costantino si è sentito male per l'ennesima volta mentre si trovava su un campo di calcio, è emersa la tragica verità. Lo sfortunato ragazzo aveva una perforazione ai polmoni e all'intestino che, nel corso dei due mesi, ha arrecato danni irreparabili anche agli altri organi. Ormai era troppo tardi, Costantino era in coma irreversibile e veniva tenuto in vita soltanto dai macchinari.
I genitori lo hanno visto per l'ultima volta sabato 28 giugno, alle 15:30, prima che il figlio si arrendesse una volta per tutte. La famiglia ha autorizzato l'espianto e la donazione degli organi del povero ragazzo, e nel frattempo si è rivolta ad un legale per fare chiarezza sulla tragica vicenda che ha ucciso un giovane di appena 12 anni. La procura di Napoli ha aperto un'inchiesta e ha disposto l'autopsia sul corpo di Costantino, oltre al sequestro di tutte le cartelle cliniche riguardanti la sua drammatica vicenda.