Ha preso un coltello e, al culmine di una discussione, ha colpito più volte il padre di 67 anni, lasciandolo a terra senza vita. Così, un quarantaduenne di Silvano Pietra, piccolo comune del pavese abitato da circa 700 persone, ha ucciso il padre dinanzi agli occhi della madre che, dal momento dell'omicidio, è rimasta muta e sotto shock.

Stando ad una prima ricostruzione fatta dai carabinieri di zona, nella serata di martedì 10 giugno, ci sarebbe stato un litigio per futili motivi tra padre e figlio. Niente avrebbe potuto far pensare ad un epilogo così drammatico, invece l'uomo di 42 anni si è armato di coltello e ha ferito mortalmente, con diversi colpi, il padre. Subito dopo aver commesso l'omicidio, il figlio killer ha avvisato in prima persona le forze dell'ordine e si è costituito.

Il quarantaduenne, una volta giunti i carabinieri sul luogo del delitto, non è stato subito tradotto in carcere, ma prima è stato ricoverato in ospedale perché era ferito: probabilmente è accaduto qualcosa durante il litigio col padre, oppure si è ferito mentre lo uccideva. Ora è piantonato dai militari all'interno della struttura ospedaliera. L'arma del delitto non è stata ancora trovata, anche se, le ferite riportate dalla vittima, lasciano pochi dubbi sul fatto che si tratti di un coltello. Un altro punto da chiarire riguarda la chiamata effettuata ai soccorritori del 118. Pare, infatti, che siano stati i vicini di casa a lanciare l'allarme, preoccupati dalle urla che provenivano dalla casa dove si è consumato l'atroce delitto, mentre il figlio assassino avrebbe invece avvisato i carabinieri per confessare subito l'omicidio.