Molti di voi ricorderete quel video suggestivo riguardante una pioggia di meteoriti che si abbatté sulla Russia un anno e mezzo fa. Immagini spaventose ma anche affascinanti. Del resto, non siamo che un puntino nello Spazio esposto a tutte le possibili calamità, sebbene protetto dall'ozono e dall'inquinamento che, almeno in questo, ha pure una funzione protettiva contro possibili meteoriti piovuti dal cielo (ha l'effetto di farli bruciare durante la caduta, riducendone le dimensioni).

E si pensa proprio a un meteorite come possibile causa di un enorme cratere apparso a Yamal, penisola russa della Siberia occidentale.

Ma anche a un Ufo, magari atterrato lì o in procinto di farlo. L'ipotesi però meno fantasiosa vuole che a provocarlo sia stata un'esplosione di gas metano che si trovava sotto la superficie e che ha fatto saltare il 'tappo' di roccia.

A scoprire l'enorme cratere, largo per un diametro di 262 metri, è stata un'importante società petrolifera che opera in Siberia, la quale stava sorvolando un'area della vasta zona siberiana e si è accorta del cratere laddove prima non c'era nulla. Secondo gli esperti, la grandezza del foro è come quella di un'esplosione di una piccola bomba atomica, e anche la sua profondità deve essere molto elevata.

Intanto, il Siberian Times informa che una squadra di esperti è già pronta a raggiungere il cratere per studiarne le caratteristiche e fugare ogni dubbio.

Ma le fantasie intorno al fenomeno naturale ricadono sulla probabile caduta di un meteorite; ipotesi suggellata dalla forma del foro e dalla vegetazione che c'è nella zona circostante. Meno credito ha anche un'esplosione nucleare, date le dimensioni del cratere. Ma neppure va esclusa, perché la zona è isolata e dunque adatta a esercitazioni in tal senso.

Comunque, sia esperti che opinione pubblica, escludono che a provocarlo sia stato l'uomo, per la sua profondità e larghezza.

Meteorite, Ufo o semplice esplosione di metano dal sottosuolo? Agli scienziati l'ardua sentenza. Sperando che ci dicano però la verità...