Robbie Williams. Tutti lo conoscono, tutti hanno ascoltato almeno una volta una delle sue canzoni. Eppure in molti lo hanno confuso con una persona che non ha niente a che vedere con lui. Infatti, il web è letteralmente impazzito, facendo saltare, da un social network all'altro, migliaia di condivisioni della notizia riguardante la morte dell'apprezzato cantante. Ovviamente la notizia è falsa, e altro non è che la confusione che spesso può derivare da due persone quasi omonime. In realtà, purtroppo un decesso c'è stato, ma non quello di Robbie Williams, bensì del suo quasi omonimo Robin Williams. Robin Williams è venuto a mancare ieri, e il suo corpo senza vita è stato ritrovato ieri sera a mezzogiorno dell'ora locale (circa le 22 qui in Italia).
L'attore si presume che si sia suicidato perché affetto da anni da una grave depressione, forse dovuta al nemico acerrimo da lui pubblicamente dichiarato, ovvero l'alcolismo, con cui aveva combattuto più volte in passato, subendo anche varie ricadute. Tutto sembrava che si stesse ristabilendo lentamente, quando invece è arrivata la notizia della sua morte come un fulmine a ciel sereno. Alla famiglia di Robin Williams sono arrivate le condoglianze anche dal Presidente degli Stati Uniti d'America.
Robbie Williams quindi sta bene, i suoi fan possono stare tranquilli; anzi, le smielate dediche già pubblicate in rete, in ogni social network, con sottofondo di "Angel", dello stesso Robbie, possono anche ritirarle per limitare la brutta figura colossale che si sono auto-rimediati a causa della loro sbadataggine.
In merito alla presunta morte del cantante sono stati aperti nuovi hashtag sul social network Twitter, come "#angel" in cui è possibile trovare frasi commemorative rivolte al "defunto" cantante e confessioni tipo "Ora posso dirlo, amavo i Take That", e molte altre frasi che faranno piacere (per modo di dire) all'artista britannico. Sicuro è che i fan gli vogliono un gran bene, ma se mostrassero un po' più di attenzione, sarebbe sicuramente più contento. Adesso c'è da sperare che Robbie non sia scaramantico, altrimenti non gli basterebbe tutto il ferro del mondo per tranquillizzarsi.