Ha dell'incredibile l'atroce fine di Dev, un bambino di appena 3 anni, morto per effetto di una caduta in un pentolone nel quale era stato messo a bollire dello sciroppo di zucchero. Si tratta di una tragica fatalità, di una concatenazione di eventi partiti dalla necessità di recarsi al mercato di New Delhi per comprare il latte al bimbo che era finito, fino ad arrivare ad un risciò elettrico che ha scalzato via una giovane madre indiana facendole scivolare il figlio dalle braccia e quindi la caduta in una pentola piena di liquido bollente che l'ha tragicamente ucciso. Pinki, una mamma indiana, tra le lacrime di disperazione per la perdita del figlioletto ricorda come avesse sempre evitato di recarsi al mercato di Trilokpuri nella zona orientale della città perché troppo affollato e pieno zeppo di venditori che occupavano con le loro bancarelle tutto lo spazio disponibile per il passeggio pedonale. Il marito della sfortunata donna lavora anch'egli in quel mercato, ma nonostante ciò lei ne era rimasta sempre ben lontana. Poi, in una sfortunata mattina di agosto, la mancanza del latte in casa e la fame del bimbo, l'hanno spinta a recarsi a Trilokpuri. Mentre si aggirava per le numerose bancarelle del mercato, un risciò elettrico lanciato a tutta velocità ha travolto Pinki che, nell'impatto, ha perso il bambino che aveva in braccio e che è scivolato drammaticamente all'interno di una pentola contenente sciroppo di zucchero in ebollizione. Nonostante le urla disperate della giovane madre, nessuno si è fermato a prestarle aiuto: la donna ha immerso le braccia nel liquido bollente e, noncurante delle fortissime ustioni riportate, è riuscita con la forza della disperazione a tirare fuori il povero Dev. Sia la madre che il figlio sono stati trasportati d'urgenza in ospedale: per il piccolo, però, non c'è stato nulla da fare, ed è morto poco dopo.

I dipendenti del negozio di dolci che avevano messo sulla strada la pentola "assassina" senza tener conto del fatto che stesse ostruendo il libero passaggio, hanno fatto finta di niente e hanno chiuso il punto vendita. Anche il conducente del risciò elettrico che ha investito Pinki ha lasciato lì il mezzo meccanico ed è fuggito, ma le forze dell'ordine sono comunque riuscite a risalire al proprietario e l'hanno arrestato. Per la famiglia di Pinki, stravolta dal dolore per la terribile morte del figlio, questo è l'ennesimo dramma familiare. La donna ha raccontato che ha già un altro figlio, Saurabh, affetto da una grave malattia al fegato che lo costringe al letto: "Dev era la nostra unica speranza Ora che è morto, è tutto finito" ha detto tra le lacrime di disperazione la povera e sfortunata mamma indiana.