Sembrano arrivare i primi risultati reali dalla nuova tregua siglata tra Hamas e Israele. Quest'ultima ha deciso di riaprire il valico di Erez con la Striscia a tutti i malati, ai commercianti e ai palestinesi di Gaza che possiedono dei permessi speciali. Inoltre agli agricoltori palestinesi è anche consentito di avvicinarsi fino a 100 metri dal confine con Israele mentre per quanto riguarda i pescatori la zona autorizzata torna a 6 miglia marine e fra un mese pare potrebbe passare a 12. Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas, ha precisato, in un messaggio trasmesso in televisione, che il 'cessate il fuoco' che si è raggiunto deve essere accompagnato anche dalla ricostruzione di tutti i luoghi che sono stati distrutti durante questo lungo periodo di guerra sanguinosa.

Inoltre grazie a questa tregua viene prevista anche l'apertura del valico di Rafah e l'avvio di nuovi colloqui tra israeliani e palestinesi nell'arco di un mese. Inoltre lo stesso presidente ritiene che ciò che sta divagando a Israele è una tragedia per tutti i popoli che sono coinvolti e ha anche ringraziato tutti coloro che hanno mandato aiuto e sostegno per la popolazione che in quei tristi momenti si trovava in difficoltà. Ancora le difficoltà sono tantissime. A Gaza manca infatti acqua, elettricità e tutte le scuole sono distrutte. Ma non solo. Ci sono tantissimi sfollati per via delle case che sono andata interamente distrutte.

La felicità di Hamas

Gli spari lanciati in cielo per siglare il 'cessate il fuoco', Hamas ha cantato vittoria per la possibilità di poter raggiungere un'intesa e ha inviato tutti a festeggiare questo momento insieme a lui.

In ogni caso nemmeno alla vigilia delle tregua c'è stata la calma. Un cittadino israeliano sarebbe infatti stato ucciso nel Neghev occidentale per l'esplosione di un razzo sparati da Gaza. I feriti sono stati anche parecchi. Alla televisione è stato riferito che nessuno ha intenzione di ritornare nelle case per la paura di essere colpiti nuovamente dalla guerra.