Robin Williams è morto. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno nella notte del 12 agosto. Purtroppo non si tratta di una delle tante bufale estive in circolo sul web negli ultimi giorni. Il famoso attore soffriva di una grave depressione, che con tutta probabilità è stata la causa della sua morte. Stando a quanto detto dal coroner di Tiburon, infatti, l'attore, vincitore dell'Oscar per Will Hunting, sarebbe trapassato per strozzamento, suicidandosi. Non è una novità che alcuni dei più noti attori che solitamente nei loro film fanno ridere e sorridere la gente, nella vita reale cadono in depressione.
Solamente due anni fa si parlava di tale malattia su Jim Carrey, un attore che chiamarlo comico è un eufemismo. Eppure al di fuori della telecamera tutto può cambiare e trasformarsi talvolta in tragedia. Robin Williams è morto all'età di 63 anni nella sua casa, a Marin County.
Robin Williams è morto: soffriva di depressione e alcolismo, le tristi parole della moglie
Negli ultimi tempi Robin Williams, oltre a soffrire di depressione, era vittima anche dell'alcolismo, dai cui stava tentando di uscire. Segni inequivocabili che l'attore tra i più amati non stesse passando un bel periodo. Nel 2009, inoltre, è stato operato al cuore. I familiari e l'addetta stampa chiedono il rispetto della privacy in questo momento brutto della loro vita, spiegando che l'attore ha fatto il possibile per lottare contro questa grave malattia mentale, che alla fine se l'è portato via nel mattino del 12 agosto.
Struggenti le parole della moglie: "Questa mattina ho perso mio marito e il mio migliore amico, un artista tra i più amati e un essere umano bellissimo. Ho il cuore in frantumi, ricordate Robin Williams per i momenti di gioia che ha donato a milioni di persone e non per il giorno della sua morte".
Robin Williams è morto prima di terminare il suo ultimo film
Robin Williams era un attore tra i più bravi al mondo, lo dicono le innumerevoli nominations.
Nel 1998 vince l'Oscar per il miglior attore non protagonista nel film Will Hunting. E come dimenticare "L'attimo fuggente", pellicola che gli è valsa la seconda nomination per il ruolo del professore John Keating. Ma solo due anni prima è candidato all'Accademy anche per Good morning Vietnam. Nel 1992 la storia si ripete con "La leggenda del re pescatore".
Ma molti altri film in cui non è stato candidato agli Oscar restano comunque perle di repertorio. Come non apprezzare Patch Adams, Jumanji, Peter Pan e molti altri ancora. Robin Williams è morto proprio nel corso delle riprese del terzo capitolo di Una Notte al Museo, dove avrebbe dovuto vestire i panni di Teddy Roosevelt, già visto nella seconda saga.