Mercoledì 17 settembre 2014 è andata in onda in prima serata su Rai3 una nuova puntata di Chi l'ha visto, la trasmissione di Rai3 che si occupa dei casi di persone scomparse e dei delitti rimasti irrisolti.Tante le novità che sono state fornite nel corso della puntata di Chi l'ha visto su alcuni casi, come quello di Yara Gambirasio e quello di Roberta Ragusa.

Partiamo, però, dalle novità che riguardano la donna cinquantenne Guerrina Piscaglia, di cui si sono perse le tracce dallo scorso maggio. In queste ore le indagini relative alla scomparsa di Guerrina si sono concentrate nella canonica di padre Graziano, accusato di sequestro di persona.

Gli investigatori stanno compiendo delle ricerche approfondite all'interno dell'immensa chiesa che si trova in provincia di Arezzo, dove sarebbero state trovate delle tracce di sangue che potrebbero essere di Guerrina. La donna è stata uccisa?

Chi l'ha visto news oggi: Massimo Bossetti non ha ucciso Yara? Che fine ha fatto Roberta Ragusa?

Nel corso dell'ultima puntata di Chi l'ha visto si è tornato a parlare anche del caso di Roberta Ragusa, la mamma della provincia di Pisa ormai scomparsa da circa tre anni. Questa è stata la terza estate che i figli di Roberta hanno trascorso lontano dalla loro adorata madre. Tante cose sono cambiate in questi anni: Antonio Logli, il marito di Roberta ha iniziato una nuova vita con un'altra donna che adesso vive nella loro abitazione.

In tutti questi anni le ricerche di Roberta non si sono mai arrestate e nelle ultime settimane è stato setacciato anche il serbatoio di kerosene di Titignano o il cimitero di Orzignano dove si ritenevano fossero sepolti i resti della Ragusa: le ricerche però non hanno portato a nessun esito positivo. Le ultime news di oggi tratte da Chi l'ha visto riguardano anche il delitto di Yara Gambirasio: il presunto killer Massimo Bossetti resta in carcere ma in queste ore i legali hanno rilasciato delle dichiarazioni a dir poco choc sostenendo che la procura potrebbe aver manomesso i documenti che servirebbero per attestare l'innocenza di Bossetti.