Si aggrava il bilancio del maltempo in Italia. Dopo l'alluvione di Genova nei giorni scorsi, le piogge torrenziali hanno provocato quest'oggi frane ed esondazioni in Toscana, in particolare in Maremma, nella provincia di Grosseto. Due anziane sorelle di 69 e 65 anni, a Manciano, comune a pochi chilometri da Orbetello, sono state travolte e uccise dalla piena del fiume Elsa. Sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco a recuperare i due corpi finiti in un campo circostante, non lontano dal ponte di Sant'Andrea dove il 12 novembre 2012 morirono tre dipendenti Enel in analoghe condizioni meteorologiche.
Numerose le richieste di intervento. A Grosseto, nella sala operativa di piazza Martiri d'Istia, è stata istituita con la presenza del presidente della Provincia Emilio Bonifazi, l'unità di crisi per fronteggiare l'alluvione. Si registrano ripercussioni pesanti anche sulla viabilità stradale. Chiuse la SR 74 Maremmana da località Sgrillozzo fino a Manciano; SP 94 S.Andrea tratto dal ponte sul fiume Albegna all'intersezione con SP 146 Aquilaia; SP 10 Follonata in corrispondenza dei ponti sui torrenti Gattaia e Stellata SP 101 Sgrilla per 3 km dal bivio con SR 74.
Invase da detriti di acqua e fango anche le terme di Saturnia. Il comune di Orbetello a scopo precauzionale, tramite un servizio di avviso casa-casa, ha provveduto ad evacuare le famiglie delle zone particolarmente a rischio di Polverosa, Aunti, Alberone e Priorato, oltre ad avvisare i restanti abitanti di spostarsi ai piani alti delle abitazioni via sms.
E non mancano le polemiche, con il sindaco di Manciano, Marco Galli, che ha immediatamente dichiarato: "Ci avevano comunicato una allerta meteo moderata, da 40-80mm al massimo, e che sarebbe finita intorno alle 18. Invece la pioggia ha continuato e si è abbattuta con maggiore violenza."
Tra le polemiche volontari e soccorritori continuano a spalare anche a Parma e a Genova, dove il maltempo ha concesso fortunatamente una tregua dopo i nubifragi dei giorni scorsi.