È ancora allarme nei paesi a nord di Milano limitrofi alla città di Bresso dopo che nei giorni scorsi sono finite in ospedale 6 persone colpite dall'infezione da legionella, di cui una purtroppo è deceduta; nei giorni scorsi anche una persona di Cinisello Balsamo colpita dal batterio è finita in ospedale ma già si esclude l'ipotesi della fonte comune di infezione in quanto le due città sono servite da acquedotti diversi.
Origine comune molto probabilmente a Bresso dove le persone colpite abitano in vie vicine tra di loro: si ipotizza che la causa dell'infezione possa risalire a lavori all'acquedotto fatti questa estate che avrebbero contribuito al diffondersi dei batteri.
Cosa è la legionella
La legionellosi è una infezione causata dal batterio della legionella, che fu così chiamato nel 1976 in seguito a una epidemia di polmonite avuta durante un raduno di legionari americani a Philadelphia nel quale morirono 31 persone su 221 contagiate (i partecipanti erano 4000); in Italia si contano poco più di mille episodi di legionella ogni anno.
Si può manifestare in due forme: la più grave è la malattia dei legionari che causa polmonite ed ha una incubazione di 5-6 giorni, la forma più leggera di infezione è la febbre di Pontiac che ha una incubazione di 24-48 ore e si risolve in 2-5 giorni.
I fattori di rischio sono: sesso maschile, età avanzata, abitudini come fumo e alcol, patologie o utilizzo di farmaci immunodepressivi; l'infezione si manifesta con tosse, polmonite, astenia, perdita di appetito, febbre, raffreddore, dolori muscolari, problemi gastrointestinali e si cura efficacemente con farmaci a base di eritromicina (anche se ora vengono preferiti azitromicina e levofloxacina).
La diagnosi può essere confermata solo grazie a esami specifici anche perchè la polmonite da legionella è distinguibile da una polmonite atipica o di origine batterica solo valutando quali organi extrapolmonari sono stati coinvolti e con quali sintomi.
La trasmissione
La trasmissione avviene respirando goccioline di acqua infette dal batterio, sotto forma di "aerosol", come succede ad esempio quando si fanno docce calde e si forma il vapore; si sviluppa e contrae più facilmente in luoghi pubblici ma il contagio non avviene nel contatto diretto da persona a persona.
La morte sopraggiunge solo in casi particolari.
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