E' della madre di famiglia Elena Ceste il cadavere rinvenuto nel Tanaro il 18 ottobre 2014 che richiederà un esame del dna? Ancora sorprese e tensione nell'indagine mirata a capire che fine ha fatto la donna al 20 ottobre 2014. La signora di Costigliole d'Asti che manca da casa dallo scorso 24 gennaio è stata in passato "avvistata" da alcune persone che sostengono che si trovi a Tenerife ma su questo non si sono mai avute conferme.



Sabato 18 una vicenda di cronaca ha riportato attenzione sulla sua storia poiché un corpo è stato trovato in un canale ne nei pressi della ferrovia.

Si è subito ipotizzato che possa trattarsi della 37enne Elena Ceste e l'area è stata messa in sicureza per effettuare tutti i rilievi del caso. viene sorvegliata anche nelle ore notturne.



Ormai in avanzato stato di decomposizione, il cadavere va esaminato con cura. Non è infatti certo il sesso ma possiamo anticiparvi che la sua misurazione lascia intendere che non si tratta di Elena Ceste, almeno a giudicare dall'altezza che non coincide. Sarà comunque necessario procedere con l'esame del dna per fugare i dubbi anche perché il corpo è stato danneggiato da un macchinario impegnato nei lavori di manutenzione di un canale di scolo del Tanaro.



Moglie di un vigile del fuoco al momento sospettato, Elena Ceste era un'apparentemente tranquilla casalinga dedita alla cura di quattro bambini che la impegnavano non poco.

Essendo una persona molto religiosa si è ipotizzato che possa aver deciso di entrare in un Convento e perfio una trasmissione televisiva è andata a bussare alle porte di uno sito in zona (il monastero della Beata Vergine della Spina) senza successo. E' importante precisare che al momento della sparizione la Ceste non aveva con se neanche i documenti.

Non certo un dettaglio. Dove può andare, alla lunga, una persona adulta senza i suoi documenti di riconoscimento?



Per ora il rebus Elena Ceste rimane tale, a meno che l'esame del dna in corso il 20 ottobre 2014 non dia esito certo. Il particolare della differenza di altezza lascia però intendere che possa trattarsi di altro individuo.





Già alcuni mesi fa e precisamente a febbraio ci fu allarme per il ritrovamento di un cadavere emerso dal Tanaro che si rivelò poi essere quello di una donna suicidatasi. Presto dovremmo conoscere i risultati del'esame del dna: al momento ogni ipotesi è possibile.