Un'aggressione violenta e immotivata ha sconvolto il quartiere romano di Appio - Latino, a Roma. Intorno alle 13:30 di venerdì 10 ottobre, un uomo si è avventato su un marocchino cercando prima di colpirlo con un coltellino, poi aggredendolo con violenti calci fino a procurargli una frattura del femore. Se non fossero intervenuti un amico e alcuni abitanti del quartiere, quasi certamente la vittima sarebbe rimasta uccisa. Adesso Mohamed K., il 58enne aggredito, si trova ricoverato in ospedale con una gamba rotta. Il marocchino era in giro con un amico, Ivano, cinquantenne, ex stella del calcio bulgaro. All'improvviso, un individuo si è rivolto a Mohamed esclamando: "Che hai da guardare?" e subito dopo ha estratto un coltellino svizzero per colpirlo. Per fortuna, l'ex calciatore ha avuto la prontezza di parare il colpo frapponendo fra l'aggressore e la vittima il suo zaino, ma la follia di quello sconosciuto non si è fermata. Infatti, questi si è avventato sul marocchino, approfittando che l'amico era corso a chiedere aiuto. Gli ha sferrato numerosi e ripetuti calci, così forti da spezzargli un femore.

Per fortuna, il giovane è stato messo in fuga dall'arrivo di alcune persone in soccorso di Mohamed, mentre nel frattempo anche la polizia giungeva sul posto. Il 58enne nordafricano cercava disperatamente di tenersi in piedi, appoggiato ad una Smart, ma ormai la sua gamba era fratturata e l'ambulanza lo ha portato al pronto soccorso del Cto della Garbatella dove è stato ricoverato ed ora attende di essere operato al femore per ricomporre la frattura. I numerosi testimoni che hanno assistito all'aggressione hanno dato alle forze dell'ordine una dettagliata descrizione del giovane che si è avventato sul marocchino. La polizia ora è alla ricerca di un uomo che indossa un cappellino bianco, magro, alto circa 180 cm, che al momento dell'assalto indossava occhiali scuri e maglietta. Mohamed è abbastanza conosciuto nel quartiere di Appio - Latino perché spesso si occupa di effettuare diversi lavori in zona e, soprattutto, i residenti hanno fatto sapere che si è sempre comportato bene e non ha mai dato fastidio a nessuno. Intanto, il 58enne marocchino, dall'ospedale, ci ha tenuto a ringraziare tutte le persone che l'hanno soccorso e hanno evitato che quell'assurda aggressione potesse anche costargli la vita.