Giungono notizie preoccupanti dall'ospedale Spallanzani di Roma, in merito alle condizioni di salute del medico di Emergency risultato positivo al virus ebola. Il bollettino medico odierno ha diffuso una certa preoccupazione circa la situazione del medico che avrebbe contratto la malattia in Sierra Leone. Dall'ospedale romano, infatti, parlano di un peggioramento causato da "disturbi gastrointestinali importanti". Dunque, forti sintomi di nausea, dissenteria e vomito per il paziente.

Le condizioni sarebbero peggiorate nel breve giro di 24 ore.

Il precedente bollettino medico, infatti, aveva parlato di situazione stabile e soprattutto non aveva diffuso alcun segnale di peggioramento, facendo tirare un sospiro di sollievo per le sorti del medico ammalato. Invece, in poco tempo, la situazione si è aggravata e, dalle parole dello staff sanitario dello Spallanzani è emerso anche un pizzico di preoccupazione che non fa presagire nulla di buono.

Il medico di Emergency, risultato positivo all'ebola mentre si trovava in Sierra Leone, era stato subito trasportato in Italia con una barella a trattamento di biocontenimento per garantire la massima sicurezza sia al paziente che alle persone che si sono occupate del suo trasferimento. Una volta giunto a Roma, il medico è stato immediatamente ricoverato all'ospedale Spallanzani che si occupa proprio di malattie infettive e, soprattutto è all'avanguardia per quando riguarda il trattamento di persone affette da virus Ebola.

Dopo il peggioramento delle condizioni di salute, i medici dell'istituto sanitario hanno deciso di far partire un terzo trattamento sperimentale. Finora si era intervenuti con un farmaco antivirale e con una cura che prevedeva l'utilizzo dei plasma di malati di ebola che sono riusciti a guarire. Purtroppo, però, siccome ad ora non c'è stato alcun miglioramento, anzi, si sono presentati questi frequenti sintomi di vomito, dissenteria e nausea, pare che questa terapia non abbia dato i frutti sperati. La prognosi resta ancora riservata.