Tutto lo stato dell'Honduras è scioccato dall'accaduto: la bellissima Maria Josè Alvarado, diciannovenne recentemente eletta Miss Honduras 2014, è stata trovata morta insieme alla sorella nei pressi del fiume Aguagua che scorre a Santa Barbara, nella località di montagna La Arada. Il corpo della giovane è stato rinvenuto insieme a quello della sorella Sofia Trinidad.
Secondo quanto riferito dalla madre delle giovani agli inquirenti dopo la scomparsa delle figlie, le due ragazze nella serata di giovedì 13 novembre si erano recate a una festa insieme a Plutarco Antonio Ruiz (28 anni), il fidanzato di Sofia, che sarebbe quindi una delle ultime persone ad aver visto le sorelle insieme.
Il responsabile delle indagini Leandro Osorio ha già confermato che senza ombra di dubbio i corpi ritrovati sono di Maria e Sofia, sui quali a breve i medici forensi provenienti da Tegucigalpa effettueranno gli esami previsti in questi casi. Osorio il 18 novembre ha anche provveduto all'arresto di Plutarco Ruiz e dell'amico Aris Valentin Maldonado accusati di omicidio: gli inquirenti infatti hanno ritrovato non solo i cadaveri delle giovani ma anche l'arma dell'omicidio oltre all'auto nella quale i due corpi erano stati uccisi e abbandonati. L'ennesimo caso di violenza sulle donne registrato nel 2014.

Maria Josè Alvarado avrebbe dovuto partire il 19 novembre per Londra dove il 14 dicembre p.v.

avrebbe dovuto partecipare al concorso Miss Mondo; era stata acclamata reginetta di bellezza delle Honduras ad aprile, dopo aver sbaragliato altre 18 concorrenti. Si era pensato inizialmente che la ragazza fosse stata rapita per ricattare poi la famiglia ma lo stesso Plutarco Ruiz messo alle strette dalla polizia avrebbe confessato il duplice omicidio, indicando poi a Osorio il luogo nei pressi del villaggio Cablotales dove ritrovare i cadaveri.

Il movente sarebbe la gelosia: Sofia Trinidad sarebbe stata vista ballare insieme ad un altro uomo da Ruiz, che le spara uccidendola; a questo punto Maria Josè avrebbe cercato di fuggire ma sarebbe stata uccisa a sua volta. Questo duplice omicidio va ad aggiungersi al numero spropositato di uccisioni che avvengono in Honduras e che portano il paese ad essere la "capitale mondiale degli omicidi", con un tasso di 90 morti ogni 100.000 abitanti. Mai come ora è il caso di muoversi per combattere la violenza sulle donne e i femminicidi.