Dopo gli scontri sul caso ucraino, Putin minaccia di lasciare il G20 prima del tempo previsto. A confermare questa notizia è la delegazione russa che arriva dopo una giornata segnata da tante tensioni nel vertice con le grandi potenze. Le tensioni si sono ravvisate in merito ai paesi occidentali e Mosca sulla situazione dell'Ucraina. La fonte della delegazione russa dichiara che il programma giornaliero è stato ridotto. Ovviamente ci si riferiva alla giornata di domani. La fonte ha preferito rimanere nell'anonimato. Pare che Putin, presidente della Russia, abbia deciso di partecipare alle riunioni, ma di essere assente ad un pranzo ufficiale che, dalle parole della delegazione russa, pare sia solo di intrattenimento.

Putin aveva incontrato anche Renzi

Prima dell'inizio dei lavori nel G20 anche il premier italiano Matteo Renzi aveva incontrato Putin cercando un dialogo con lui nelle settimane scorse. Ciò che si voleva ottenere era un primo tentativo di soluzione alla crisi nell'Ucraina, dove la nostra nazione è stata uno dei paesi più prudenti per le sanzioni. Renzi aveva descritto l'incontro come uno dei più importanti per i rapporti tra Europa e Asia. Anche Obama aveva avuto un incontro con il premier. Obama e Renzi avevano discusso proprio al termine dell'incontro con Putin, ma la tensione avrebbe spinto il leader del Cremlino a lasciare l'incontro anticipatamente. Se la situazione non migliora allora Putin non procederà nel G20.

Ancora morti nelle zone orientali dell'Ucraina

Resta altissima la tensione nella parte orientale dell'Ucraina. Sono morti infatti altri quattro soldati della capitale e cinque sono invece rimasti feriti nella giornata di ieri. Nella giornata di oggi invece cinque civili sono stati uccisi dai colpi freddi dell'artiglieria.

Due di loro erano bambini. Petro Poroshenko aveva ordinato il ritiro di tutti i servizi nelle zone che erano sotto controllo dei prorussi dell'oriente ucraino. Entro una settimana il governo dovrà prendere delle misure per porre fine alle imprese e istituzioni.