La minestra dei bambini era contaminata da larve di insetto. Asilo nido di Prato si trova in un vortice di difficoltà. I piccoli alunni si sono ritrovati all'ora di pranzo, un disgustoso problema: larve d'insetto galleggiavano nel brodino della minestra servita. Le indagini svolte dalla Asl (Azienda Sanitaria Locale) hanno confermato che si tratta di parassiti provenienti dalla pasta. Siamo nel periodo di Halloween e forse uno scherzetto nauseante si può anche concedere tra gli amici di vecchia data, ma non per i bambini dell'asilo nido di Prato, che stavano per ingerire larve d'insetti della pasta.

Ieri mercoledì 5 novembre, bambini dopo le normali attività scolastiche dell'asilo, si sono recati nelle sale della mensa per pranzare come ogni giorno. Ma nel piatto hanno trovato una sorpresa: larve di insetto. L'allarme è partito immediatamente dal dirigente scolastico della scuola materna di Prato "Mascagni" di via Toscanini dopo aver verificato e accertato la reale problematica. Anche i genitori degli alunni, che hanno denunciato il fatto, sono rimasti allibiti e inorriditi dall'episodio. L'ente comunale ha replicato affermando che intende rivalersi nei confronti della ditta privata che fornisce i pasti ai bambini. Inoltre, il Comune di Prato ha spiegato che non si tratta di alimenti scaduti, ma può accadere che nella farina possono crearsi queste larve ma che non dipende nè dalle condizioni igieniche della mensa, nè tantomeno dalla qualità dei prodotti.

Lo stesso episodio si è verificato in altre due scuola della città e il distributore dei pasti è ovviamente lo stesso della prima scuola, cioè la RistorArt di Agliana. Gli altri asili nido contaminati sono Ammanati di Tobbiana e Don Milani di San Giusto. Purtroppo alcuni bambini avevano già ingerito delle cucchiaiate di minestra e un'alunna si è sentita male.

La piccola è stata portata all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Per fortuna non si sono riscontrate problematiche legate al cibo, ma un forte senso di nausea dovuto al pensiero delle larve e alla suggestione. Psicologicamente è stato uno shock.