Carolina Kostner suo malgrado sta passando un momento difficile a causa dell'ex fidanzato e atleta Alex Schwazer. Schwazer infatti era finito sotto accusa per lo scandalo doping poco prima dell'inizio delle Olimpiadi di Londra del 2012, quando grazie a degli esami era stato trovato positivo all'Epo, sostanza dopante non consentita in Italia. L'Epo - o eritropoietina - agisce sui globuli rossi contribuendo a portare maggior ossigeno ai tessuti muscolari avendo come ulteriore effetto quello di migliorare notevolmente le prestazioni sportive degli atleti: chiaro quindi come sia considerata sostanza non utilizzabile da sportivi di professione.

Da questo fatto parte nel 2012 l'inchiesta Olimpia e al marciatore olimpico viene addirittura ritirata la medaglia d'oro che aveva vinto recentemente.

Le colpe di Schwazer

Alex Schwazer da subito si prende colpa e responsabilità dell'utilizzo di doping affermando che nessuno del suo entourage sportivo - neanche la fidanzata Carolina Kostner - fosse a conoscenza delle sue pratiche illecite. In realtà l'inchiesta portata avanti dalla procura di Bolzano, sezione antidoping, porta alla luce fatti e responsabilità che si diramano bene all'interno della federazione: insieme a Schwazer infatti vengono indagati non solo medici della federazione di atletica leggera ma anche un ex dirigente della stessa.

Nel 2013 Alex Schwazer viene condannato alla squalifica dalle pratiche sportive per un periodo di 3 anni e mezzo.

Nonostante Schwazer e la Kostner abbiano sempre cercato di lasciare fuori dall'inchiesta Carolina - anche dichiarando che lei non era assolutamente a conoscenza dell'utilizzo di doping fatto dall'ormai ex fidanzato - per lei non c'è stato scampo proprio a causa delle parole di Alex.



Il tradimento di Alex Schwazer

Proprio quando le indagini erano al culmine Carolina Kostner subisce da parte degli ispettori della World antidoping agency (Wada) una visita nel suo appartamento: agli ispettori Carolina dichiara che il fidanzato non è lì con lei e che addirittura non si trova in città. La realtà però - come dichiarato poi da Schwazer tradendo così le parole di Carolina - è che non solo Alex era in città, ma addirittura era in casa con lei, in una stanza attigua.

Da ciò scaturisce pertanto il deferimento - attuato dalla Procura del Coni di Bolzano - di Carolina Kostner al tribunale nazionale antidoping con la richiesta di una pena di 4 anni più 3 mesi di squalifica con allontanamento totale dall'attività sportiva. Ora ci si chiede: è giusto che Carolina Kostner - sempre pulita, che all'epoca difendeva solo il suo amore - sia punita più duramente del suo disonesto ex fidanzato che vinceva solo barando con doping ed epo? Rimanete sempre aggiornati sulle notizie di cronaca cliccando il tastino segui appena sopra al titolo.