Svolta decisiva nelle indagini per l'omicidio di Loris Andrea Stival, il piccolo di otto anni trovato morto nel vecchio Mulino di Santa Croce Camerina: la madre, Veronica Panarello è stata fermata con la duplice accusa di omicidio aggravato nonchè occultamento di cadavere. Sono queste le pesantissime accuse che vengono contestate alla donna che, ieri, come già vi avevamo anticipato, è stata ascoltata dagli inquirenti per oltre sei ore in un interrogatorio dove però non è stata rilasciata alcuna confessione. 

Secondo gli investigatori, la donna avrebbe compiuto l'omicidio da sola, senza l'aiuto di una seconda persona: vengono, pertanto, smentite le indiscrezioni delle ultime ore che parlavano di un complice nell'efferato delitto.

Veronica Panarello fermata per l'omicidio del piccolo Loris Andrea Stival: 'Non l'ho ucciso io'

La donna, per contro, continua a proclamare la propria innocenza: 'Andrea era il mio bambino, non l'ho ucciso io'. Veronica Panarello ha continuato a ripetere la stessa frase davanti ai magistrati della Procura di Ragusa, respingendo tutte le accuse mosse nei suoi confronti. Il marito della donna ha dichiarato di non poter credere che la moglie possa essere stata capace di compiere un simile gesto. 'Mi cade il mondo addosso, non ci posso credere che sia stata davvero lei'. Intanto l'avvocato della donna, ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso le quali si precisa che Veronica Panarello risulta indagata e non colpevole. L'avvocato Villardita ha ribadito che, nei confronti della donna, è stato emesso un provvedimento di fermo contenente le accuse di omicidio aggravato, oltre a quella di occultamento di cadavere e che la signora Panarello verrà nuovamente ascoltata nelle prossime ore al fine di chiarire ulteriormente alcuni lati oscuri della vicenda. 

Siamo arrivati, dunque, all'epilogo di questa triste storia? Anche se manca la conferma, sembrerebbe che gli elementi in possesso degli inquirenti siano tali da affermare che la donna sia la responsabile dell'omicidio del piccolo Loris.