Ci sono novità sul caso Loris Stival: l'ipotesi degli investigatori che seguono il caso del drammatico omicidio del piccolo, trovato morto in un canale nella provincia di Ragusa, è che il bimbo possa essere stato ucciso da due persone. L'idea, che necessita ovviamente di riscontri probatori, nasce dall'esame autoptico dal quale sono emerse tante ferite, forse troppe per essere state provocate da un solo individuo. Chi può essere questa seconda persona, ipotizzando un coinvolgimento della madre viste le gravi contraddizioni in cui è scivolata?
Le indagini - Si "fruga" nei tabulati telefonici di Veronica Panarello per trovare la pista giusta.
Il 29 novembre 2014, prima della diffusione della notizia della scomparsa improvvisa del bimbo, la donna viene contattata telefonicamente da una decina di parenti. L'ipotesi è che per circa mezz'ora Veronica e Loris restano insieme a casa dato che da essa il bimbo non è uscito quel mattino o meglio è uscito per rientrare dopo poco, alle 8:30 circa. Le telecamere ci dicono che Veronica esce di casa (in macchina) dal garage e non dal portone principale. Dunque madre e figlio, se davvero le cose sono andate così, non posono essere immortalati dalla telecamera nel negozio che si trova lì davanti, come invece accaduto alle ore 8:30.
Le novità di oggi 8 dicembre 2014 riguardano però alcune frasi affidate a un social network e postate da Antonella Stival, zia del bimbo morto a Ragusa, in località Santa Croce Camerina: "InFausto pensiero".
Cosa sta cercando di dirci? Post meno specifico è poi un generico "Bastardi costituitevi". Viene il dubbio che Antonella sospetti seriamente di qualcuno (facente parte della cerchia familiare? qualcuno che si chiama Fausto?) anche perché è stata proprio lei, a caldo, a parlare di "famiglia non certo da Mulino Bianco". Resta poi aperta la questione dello zaino scolastico che non è stato ancora rinvenuto.
Se è stato fatto sparire deve esserci un motivo e potrebbe essere che l'oggetto reca le impronte o comunque tracce del colpevole.
La comunità di Santa Croce è inevitabilmente scossa da una vicenda della quale si parlerà molto a lungo. Qualche polemica hanno sollevato alcune parole pronunciate dal viceparroco Flavio Maganugo che ha stigmatizzato l'invadenza dei giornalisti in questi giorni.
Giornalisti che in realtà stanno solo facendo il proprio lavoro per fornire una completa ricostruzione dell'accaduto. Infine una curiosità su Veronica, mamma di Loris Stival: nel 2004 si presentò giovanissima dai carabinieri affermando di aver visto una bimba scomparsa e precisamente Denise Pipitone, che non è stata mai trovata. Il suo profilo psicologico è tutto da capire, anche tenendo conto del fortissimo trauma subito. Nei prossimi giorni ci saranno di sicuro altre novità sul delitto Loris Stival.