Secondo quanto raccontato dai genitori dei compagni di classe di Loris, i bambini avrebbero avuto forti ripercussioni psicologiche dai fatti accaduti a Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa. Infatti secondo quanto rivelato dai psicologi messi a disposizione dall'azienda sanitaria provinciale, molti dei bambini avrebbero accusato dei veri e propri problemi di natura psicologica. Difatti c'è chi non riuscirebbe più a dormire con la luce spenta e chi invece è tornato a dormire nuovamente nel letto insieme ai propri genitori.

Per questo il prefetto di Ragusa ha deciso di mobilitare gli specialisti dell'Asp e il telefono azzurro che ogni giorno oramai sono presenti nella scuola di Loris cercando di aiutare i compagni ad assimilare meglio i fatti avvenuti, che per loro sono stati un vero e proprio trauma.

I medici hanno fatto numerose raccomandazioni ai genitori dei piccoli che piano piano con il passare dei giorni lentamente e faticosamente iniziano ad elaborare il tutto e superare il trauma subito. Del resto non solo la loro vita ma quella di tutti gli abitanti di santa Croce Camerina dal giorno dell'omicidio di Loris è letteralmente cambiata, trasformano una tranquilla cittadina della provincia di Ragusa in un vero e proprio set cinematografico con telecamere e riflettori che spuntano da ogni dove.

I genitori dei bambini hanno chiesto ai medici dell'Asp come si devono comportare, se devono raccontare tutta la verità oppure cercare di evitare di seguire programmi dove si parla della questione.

Secondo i medici la cosa migliore è seguire un solo telegiornale per evitare al bambino un'overdose di emozioni e possibilmente tutti insieme e spiegare al bambino con calma le cose che magari non riesce del tutto a comprendere. Altro problema che si pone è quello dell'opportunità di far partecipare i bambini al funerale del piccolo Loris opportunità su cui i medici dichiarano che la soluzione migliore è quella di far decidere ai bambini stessi se vogliano partecipare o meno.