Ore di angoscia e terrore a Sidney, in Australia. Due uomini armati hanno fatto irruzione in una cioccolateria, prendendo in ostaggio circa 20 persone e barricandosi all'interno del locale. La tensione è salita alle stelle quando, su una vetrina, è stata affissa la bandiera nera dell'Isis. Stando agli ultimi aggiornamenti, 5 ostaggi sono stati liberati e sono usciti da una porta laterale della cioccolateria dopo esservi stati rinchiusi insieme ai banditi per 6 ore. La situazione, però, non è ancora tornata alla normalità, perché i due assalitori sono ancora all'interno del locale e hanno con sé il resto degli ostaggi.

La polizia australiana, in forze massicce, ha circondato l'edificio e sta studiando un piano d'azione.

Catturano 20 persone e occupano cioccolateria a Sidney

Due uomini armati hanno occupato una cioccolateria a Martin Place, la piazza degli affari di Sidney e, prima di chiudersi all'interno, hanno puntato le pistole verso numerose persone che erano nei dintorni, costringendole ad entrare nel locale insieme a loro. Scioccante la testimonianza di Patrick Byrne, proprietario dell'emittente televisiva Channel Seven che ha sede proprio di fronte al luogo in cui si è verificato l'angosciante episodio. L'uomo ha raccontato che, all'improvviso, hanno visto dalle finestre numerose persone con le mani alzate e appoggiate alle vetrine della cioccolateria, tenute sotto scacco dai banditi, prima che questi facessero entrare tutti all'interno del negozio e vi si chiudessero dentro.

Stando ad altre testimonianze, si sarebbero uditi colpi d'arma da fuoco provenire dal locale, ma al momento non si sa se ci sono feriti. I 5 ostaggi liberati non hanno riportato alcun problema di natura fisica. La polizia, in assetto antisommossa, ha provveduto a chiudere la piazza alla circolazione e a circondare l'edificio, tenendo le armi puntate verso la cioccolateria.

Su di una vetrina, da quando c'è stato l'assalto, è comparsa una bandiera nera con scritte in arabo, tipica dell'Isis.

Allarme anche al Teatro dell'Opera

Quasi in concomitanza con la cattura degli ostaggi e l'occupazione della cioccolateria a Martin Place, le forze dell'ordine hanno fatto irruzione al Teatro dell'Opera di Sidney.

Finora non sono arrivate comunicazioni ufficiali circa quest'operazione di polizia. Un portavoce del distretto del Nuovo Galles del sud, lo stato cui fa capo Sidney, si è limitato ad affermare che gli agenti sono intervenuti all'Opera e hanno provveduto ad evacuare l'edificio, senza aggiungere ulteriori particolari. Ma è inevitabile che, quest'allarme, scattato quasi in contemporanea con l'assalto degli uomini armati alla cioccolateria, stia generando non poca preoccupazione nei cittadini australiani.

Il premier Abbot convoca Consiglio di Sicurezza

Il governo dell'Australia, nella persona del premier Tony Abbott, ha convocato d'urgenza il Consiglio di Sicurezza nazionale per fare il punto della situazione e stabilire una precisa linea d'intervento.

Lo stesso Abbott ha rilasciato una dichiarazione nella quale non ha nascosto la preoccupazione per "l'avvenimento inquietante" avvenuto in queste ore, ma allo stesso tempo ha rassicurato i cittadini australiani sulla preparazione e sulle capacità d'intervento della polizia, addestrata a far fronte a queste emergenze.