Ci sono importanti novità, al 22 gennaio 2015, sul caso della misteriosa morte di Marco Pantani, campione delle due ruote molto amato dai suoi tifosi per la capacità di "gettare il cuore oltre l'ostacolo" sulle salite più faticose di Giro d'Italia e Tour de France. Pantani fu trovato morto il 14/2/2004, giorno di San Valentino. Si parlò di overdose da sostanze stupefacenti, si ipotizzò la volontà di perdere la vita dopo un lungo periodo di depressione. E' in questi termini che che ci venne raccontato l'ultimo atto della sua storia. Arriva ora una perizia destinata a far molto discutere realizzata dall'Avv.
Antonio De Rensis, che è stato incaricato di curare gli interessi del campione o meglio dei suoi familiari. Marco Pantani è stato ucciso: questa è la tesi. A sostenerlo è la perizia depositata da Antonio De Rensis, legale della famiglia del ciclista trovato morto il 14 febbraio del 2004: sono state analizzate la posizione del cadavere e la pallina di pane e cocaina trovata accanto.
L'Avv. de Rensis ha presentato la perizia firmata dall'esperto Francesco Maria Avato, secondo cui Pantani fu obbligato ad assumere sostanze stupefacenti fino al decesso. Secondo la perizia, condotta con strumenti all'avanguardia, la "palletta" di cocaina trovata vicino al cadavere fu posizionata ad arte.