Un video inquietante sta girando in queste ore sul web e mostra Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie rapite in Siria lo scorso 31 luglio, mentre lanciano un appello al Governo italiano affinché si industri per trattare la loro liberazione, altrimenti potrebbero essere uccise. Il filmato è stato pubblicato su YouTube da un giornalista arabo, Zaid Benjamin, e poi diffuso anche dal suo profilo Twitter. Nel titolo che anticipa la visione del filmato, il giornalista scrive che vengono mostrate le immagini di due italiane rapite, provenienti da Jabhat al-Nusra.
Greta e Vanessa, visibilmente provate, chiedono aiuto: il filmato è vero?
Il preoccupante video sarebbe stato girato il 17 dicembre, come si può evincere dal cartello tenuto in mano da Vanessa Marzullo durante la registrazione dell'appello. Le due ragazze appaiono totalmente vestite di nero e, rispetto alle foto diffuse via internet dopo il loro rapimento, sono visibilmente dimagrite e hanno gli sguardi preoccupati e i volti chiaramente pieni di angoscia. L'unica che parla nel filmato è Greta Ramelli, che mestamente tiene sempre gli occhi bassi, mentre ricorda i loro nomi e chiede aiuto al Governo e ai mediatori affinché si impegnino per riportarle a casa prima di Natale: "siamo in pericolo e potremmo essere uccise".
Le immagini, ad una prima occhiata, sembrano autentiche, ma al momento non è arrivata alcuna conferma, poiché ci sono alcuni nodi da sciogliere per capire se il presunto appello delle due ragazze sia reale.
Dubbi sull'autenticità del video
Guardando il filmato per la prima volta, l'angoscia e la commozione nel vedere quelle due ragazze, volontarie, rapite e coi volti tirati mentre annunciano che rischiano di morire, fa pensare che tutto ciò sia reale.
Eppure, è strano che finora non siano arrivate conferme dagli esperti. Innanzitutto, se è vero che Vanessa regge un cartello con la data del 17 dicembre, è pur vero che non si tratta di una pagina di quotidiano che sarebbe ben più attendibile per confermare che la registrazione sia avvenuta in quella data e, soprattutto, che si tratti di pura realtà.
Infine, particolare molto inquietante, riguarda la data e la dichiarazione della ragazza. Greta, nel chiedere aiuto alle istituzioni affinché lei e l'amica vengano liberate, afferma che altrimenti verranno uccise nel periodo natalizio. Natale è trascorso da qualche giorno e il video è stato diffuso solo adesso, e se fosse tutto vero e per queste due volontarie italiane fosse troppo tardi? A questo punto, non resta che sperare che si tratti di una bufala.