AREZZO - Il giallo di Ca' Raffaello si infittisce sempre di più, che fine ha fatto Guerrina Piscaglia la casalinga di Ca' Raffaello scomparsa oramai da ben 8 mesi?

Comincia sempre di più a prendere piede l'ipotesi che la 50enne del piccolo paese in provincia di Arezzo possa essere deceduta, non si hanno più notizie di lei dal 1 maggio del 2014, quando è scomparsa nel nulla, gli unici per ora iscritti nel registro degli indagati sono Padre Gratien Alabi, indagato per favoreggiamento in sequestro di persona o omicidio e il marito Mirco Alessandrini indagato per false dichiarazioni ai PM.

LA SCOMPARSA

Guerrina Piscaglia scompare da Ca' Raffaello il 1 maggio alle 14:30, la donna nella mattinata del 1 maggio si era truccata e ben vestita, aveva pranzato con il marito dai suoceri e nel primo pomeriggio decide di fare una passeggiata e si incammina verso la canonica di Ca' Raffaello, è stata vista da alcuni testimoni proprio alle 14:30 percorrere i 500 metri che separano la casa della donna dalla canonica.

Di lei, da quel momento si perde ogni traccia, scomparsa, inghiottita da quei 500 metri di strada asfaltata.

IL MISTERO DEL CELLULARE

Dal cellulare della 50enne nel pomeriggio del 1 maggio alle 17:20 è stato inviato un sms, secondo gli inquirenti quel messaggio sarebbe stato inviato da Padre Gratien Alabi, per errore, a un frate nigeriano, Hilary Hokeke, che vive a Roma e che non ha mai conosciuto Guerrina.

Durante l'incidente probatorio che si è tenuto il 15 dicembre scorso il frate nigeriano Hilary Hokeke ha confermato di non conoscere Guerrina e che quel sms arrivato sul suo cellulare non lo avrebbe cancellato solo per puro caso e che non conosceva il numero del mittente, il frate avrebbe quindi pensato ad un errore.

Il contenuto del messaggio è ora noto agli inquirenti che ritengono che sia stato scritto da una persona in difficoltà con l'italiano, e avrebbero individuato il mittente in Padre Gratien.



Lo scorso 29 dicembre alcuni carabinieri, delegati dalla Procura di Arezzo hanno eseguito una nuova perquisizione nell'abitazione perugina del frate congolese ed avrebbero sequestrato quattro cellulari appartenenti a padre Graziano con la relativa sim card, un computer, una scheda di memoria e tre pen drive, il materiale sarebbe ora a disposizione della Polizia Postale per nuovi accertamenti.

Sarebbe stato anche notificato a padre Graziano l'avvio di una nuova perizia di tipo informatico sul materiale sottoposto a sequestro il 29 dicembre e su computer sequestrato a Ca' Raffaello durante la perquisizione di settembre.

Gli agenti della Polizia Postale dovranno cercare di ricostruire i messaggi cancellati intercorsi tra padre Graziano e Guerrina Piscaglia ed eventuali messaggi scambiati con il marito Mirco.

Nei giorni scorsi i carabinieri hanno effettuato ulteriori ricerche nel territorio vicino al luogo della scomparsa della casalinga, le indagini hanno interessato la zona del fiume Marecchia e i boschi limitrofi a Ca' Raffaello.

Il 23 febbraio prossimo si attende l'incidente probatorio per padre Faustin, attuale parroco di Ca' Raffaello ma che al momento si trova in africa per un capitolo della congregazione congolese alla quale appartiene.