Tra i combattenti italiani arruolati nell'esercito ISIS e che sta combattendo la Guerra Santa in Siria, c'è una donna, Maria Giulia Sergio originaria di Torre del Greco, convertita all'Islam con il nome Fatima Az Zahra. Una giovane di soli 27 anni che per un caso strano della vita ha deciso di cambiare radicalmente la rotta del suo destino, divenendo un temerario e combattente membro del gruppo terroristico Isis.

La donna pronta a morire per Allah

Maria Giulia nasce a Torre del Greco, da una famiglia non musulmana, il cambiamento avviene quando incontra un uomo di cui si innamora, un marocchino, che le trasmette i suoi usi e costumi e la porta a cambiare direzione nel 2009.

È proprio a partire da quel momento che la donna decide di cambiare religione, usi e costumi, cominciando a pregare nelle Moschee e ad indossare il velo.

Nel 2011 la sua voce comincia a farsi udire, rivolgendosi all'allora presidente del consiglio, con un appello volto a difendere il Nigab. Un appello firmato da altre donne italiane convertite all'Islam e che insieme si rivolsero al Presidente cercando di persuaderlo dalla decisione di negare l'utilizzo del velo alle donne musulmane, presenti in Italia.

La famiglia si converte all'Islam

La famiglia di Maria Giulia, decide di trasferirsi in Lombardia nel piccolo centro di Inzago, dove gradualmente prima la madre e a seguire anche il padre decidono di convertirsi all'Islam.

Nel frattempo Maria Giulia divenuta a tutti gli effetti Fatima, lasciato il primo compagno marocchino, sposa nella moschea un uomo albanese. Dopo il matrimonio, i due coniugi si trasferiscono a Grosseto ed è qui che purtroppo, ha inizio l'arruolamento nell'ISIS. Maria Giulia, seguendo le orme di Shefqet Krasniq, un portavoce dell'Isis volto a promuovere l'associazione terroristica, decide di partire insieme ad altri compagni albanesi, e nel settembre 2014, nonostante Shefqet Krasniq sia stato arrestato in Kosovo, si reca prima in Turchia e successivamente in Siria, facendo perdere le proprie tracce.