Maria è una ragazza di Torre del Greco, in provincia di Napoli, cresciuta in un ambiente che sembra lontano anni luce da quello del terrorismo islamico dell'Isis. In realtà, nel giro di pochi anni, l'estremismo e la guerra santa entreranno a far parte della vita di questa ragazza che, stando alle informazioni in possesso dei servizi segreti italiani, oggi sarebbe una sostenitrice e una militante attivista dell'Isis. Addirittura - ma questa indiscrezione non è stata confermata - pare che la ragazza sia anche partita per la Siria, per combattere accanto ai jihadisti.

L'incontro con un giovane marocchino e la conversione all'Islam

La giovane Maria, che dovrebbe avere 27 anni, era una ragazza che viveva a Torre del Greco e sembrava pienamente integrata nel suo ambiente. Ma la sua vita ha cominciato a cambiare quando ha conosciuto un ragazzo marocchino che, col tempo, convince la napoletana a convertirsi alla religione islamica. Fin qui, nulla di male, se non fosse che la ragazza comincia ad abbracciare il ramo estremista del credo musulmano. Cambia anche il suo abbigliamento, portando l'hijab, il copricapo che le donne musulmane utilizzano per coprirsi la testa. Il profondo mutamento nella vita e nelle abitudini di Maria, che nel frattempo adotterà il nome di Fatima, passa inosservato nella comunità di Torre del Greco, mentre lei anche sui social network manifesta sempre di più il legame con l'estremismo islamico, cominciando a pubblicare su Facebook degli articoli che esaltano l'Islam e la sua superiorità rispetto al mondo occidentale.

Il trasferimento in Lombardia e il sostegno all'Isis

Maria si sposa con il marocchino che le ha cambiato la vita e, insieme a tutta la famiglia, si trasferisce in Lombardia, ad Inzago, piccolo comune nella provincia di Milano. Il matrimonio col marito dura poco, ma la passione verso la nuova religione non si attenua, anzi, l'estremismo di Maria-Fatima si fa sempre più forte, fino ad inneggiare, sempre su Facebook, all'Isis e al suo leader Al-Baghdadi.

La giovane trova un nuovo fidanzato e frequenta le comunità musulmane estremiste presenti nel milanese e in Toscana e comincia a rimbalzare alle attenzioni dei servizi segreti italiani.

Maria-Fatima va in Siria a combattere per l'Isis?

Gli investigatori italiani, ad oggi, considerano Maria-Fatima la prima donna italiana che, convertitasi all'integralismo islamico, ha abbracciato appieno la causa dell'Isis e dello Stato islamico.

Addirittura, pare che ad un certo punto la giovane campana, stufa di essere una semplice sostenitrice della jihad, abbia deciso di prendere un volo per Istanbul e, una volta sbarcata in Turchia, si sarebbe diretta verso la Siria per imbracciare le armi ed unirsi ai combattenti jihadisti. Questa indiscrezione, però, non è stata confermata dall'intelligence italiana che, però, monitora costantemente le micro-cellule musulmane che si sono formate in Italia, soprattutto quelle presenti nell'area di Napoli e di tutta la regione Campania, segnalata come una zona favorevole agli estremisti musulmani, poiché non vi sarebbe alcun segno di intolleranza da parte della popolazione locale verso i rappresentanti di religioni diverse da quella cattolica.