Shock in una Scuola statunitense. Un ragazzo di 16 anni si è avventato su un insegnante e lo ha tempestato di pugni, mentre lo insultava pesantemente. La terribile vicenda è avvenuta alla Gorton High School di Yonkers, situata nello stato di New York. L'alunno violento è stato incastrato dai filmati girati dai compagni di classe con i cellulari, che hanno permesso alla polizia di aprire un'indagine nei confronti del sedicenne, il quale è stato immediatamente sospeso dalla scuola per 5 giorni.

Colpisce supplente con numerosi pugni: al momento nessuna incriminazione

Nei video girati dagli studenti della scuola newyorkese, si vede chiaramente un ragazzo che, avventatosi su un supplente, gli blocca la testa mentre lo tempesta di violenti pugni, lo maledice e lo insulta pesantemente.

La direzione dell'istituto scolastico ha provveduto a sospendere subito il responsabile dell'aggressione verso il quale, allo stato attuale delle cose, non risulta alcuna incriminazione, né arresto. Dalla scuola, comunque, fanno sapere che andranno fino in fondo alla faccenda e che ci sarà piena collaborazione con la polizia che, prima di emettere eventuali provvedimenti, dovrà effettuare indagini approfondite sull'accaduto. Shock e sconcerto tra gli studenti e le famiglie, mentre il consiglio scolastico ha chiesto un'audizione dei sovrintendenti.

La preoccupazione dei genitori

Paura, soprattutto, tra i genitori dei ragazzi che frequentano la Gorton School di New York, poiché questo terribile episodio, in qualche modo, testimonia la presenza di soggetti violenti e incontrollabili all'interno dell'edificio.

Un'insegnante di un'altra scuola che si trova nelle vicinanze e che ha due figlie che frequentano l'istituto nel quale è avvenuta l'aggressione dello studente nei confronti di un supplente, ha lanciato l'allarme, definendo questo triste episodio come lo specchio di una situazione in cui non vi è alcun rispetto né verso gli insegnanti, né soprattutto nei confronti dell'autorità scolastica intesa come istituzione. La donna, infine, ha definito la vicenda come "molto molto brutta".