Desta scalpore il video mostrato oggi da parte della BBC, nel quale si vedono chiaramente tre ragazzine fra i 15 e i 16 anni attraversare in bus il confine che fra la Turchia e la Siria, con l'obiettivo di arruolarsi nelle file dello Stato Islamico. Nel filmato, disponibile sul sito della più autorevole agenzia giornalistica del Regno Unito e registrato grazie ad alcune telecamere a circuito chiuso installate ad Istanbul, sono state immortalate le tre adolescenti britanniche in procinto di prendere un autobus diretto sul territorio siriano. Secondo le prime ricostruzioni della polizia inglese, l'autobus (che in realtà faceva capolinea ad Urfa, una città turca dell'Anatolia Sud-Orientale), le avrebbe lasciate al confine con la Siria e lì sarebbero stati i miliziani dell'Isis a recapitarle a destinazione grazie ad un'automobile che per l'occasione ha potuto muoversi indisturbata fino ad entrare nel territorio controllato dai jihadisti.

Si tratta di un avvenimento a dir poco sconcertante, considerato che al contrario delle nostre due volontarie rapite e poi rilasciate dagli uomini in nero nei mesi scorsi, stavolta le tre protagoniste sono andate di loro spontanea volontà ad appoggiare la causa estremista, con buona pace di coloro che continuano a sottovalutare un problema che comincia ad interessare anche i giovani occidentali. C'è da dire, però, che le tre ragazze erano palesemente di nazionalità araba, dato che i loro cognomi (Begum, Abase e Sultana) sono chiaramente di origine mediorientale, nonostante vivessero in Inghilterra. Stupisce, però, che le tre fanciulle siano state lasciate libere di attraversare il confine senza che nessuno (polizia turca o curda) abbia mosso un dito per impedirlo.

Lo Stato Islamico, grazie ad una campagna di sensibilizzazione a dir poco imponente, sta riuscendo nell'intento di convincere anche i musulmani che risiedono in Europa ad appoggiare la loro battaglia contro l'Occidente e il documento redatto in italiano dai jihadisti nei giorni scorsi è solo la punta di un iceberg destinato a ingrandirsi con una velocità inesorabile.