Attacchi terroristici a due chiese in Pakistan, Papa Francesco ha espresso il suo grido di dolore domenica 15 alle 12 durante l'Angelus domenicale. "I nostri fratelli versano il sangue soltanto perché sono cristiani, - ha detto il Pontefice - mentre assicuro la mia preghiera per le vittime e per le loro famiglie, chiedo dal Signore, imploro dal Signore, fonte di ogni bene, il dono della pace e la concordia per quel Paese, e che questa persecuzione contro i cristiani che il mondo cerca di nascondere finisca e ci sia la pace".
Le esplosioni terroristiche pare siano avvenute ad opera di kamikaze che hanno danneggiato entrambe le chiese nella città di Lahore.
Secondo le prime stime il bilancio è dolorosissimo. Hanno perso la vita almeno 14 persone e i feriti si aggirano, per il momento a 78, di cui una buona parte sembrano versare in gravi condizioni.
Sembra che tra le vittime ci siano anche dei bambini, ma il numero preciso non è ancora stato stimato.
Sono notizie che colpiscono duramente i cattolici di tutti i paesi. Sembra impossibile che ancora oggi i cristiani siano perseguitati e vengano uccisi così barbaramente. Una domenica di dolore, quindi, per i cristiani di tutto il mondo che dopo aver appreso la notizia hanno provato sconforto e impotenza di fronte ad atti di terrorismo di questa entità.
Le due chiese, una cattolica e l'altra protestante, sono state colpite attorno alle 11.30, (qui in Italia erano le 8 del mattino) ed entrambe si trovano in una zona del Pakistan dove la presenza dei cristiani è piuttosto elevata.
In una delle chiese si stava celebrando la messa. Le deflagrazioni si sono verificate a pochi minuti l'una dall'altra.
All'interno di entrambi gli edifici religiosi si trovavano parecchi fedeli che al momento delle enormi esplosioni si sono fatti prendere dall'agitazione, mentre altri purtroppo ne sono rimasti tragicamente coinvolti.
Le persone presenti al momento dell'attentato che sono rimaste illese si sono date subito alla fuga ed hanno cercato un riparo sicuro. Intanto in Italia molti fedeli si stringono attorno a questa tragedia attraverso la preghiera per manifestare la propria solidarietà e per implorare la pace.